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JESI PALAZZO BISACCIONI: “LA SCUOLA DI SAN LORENZO – UNA FACTORY ROMANA”

Inaugurazione venerdì 7 dicembre alle 18, evento culturale della Fondazione Carisj

JESI, 6 dicembre 2018 – La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi propone una nuova avventura culturale, da domani, 7 dicembre, al 19 marzo del prossimo anno, il piano terra di Palazzo Bisaccioni, in Piazza Colocci 4, ospiterà La scuola di San Lorenzo – Una factory romana.
In mostra 37 quadri di 7 artisti messe a disposizione da alcuni collezionisti appassionati delle opere realizzate dagli artisti  che nella Roma degli anni ’80 occuparono le stanze abbandonate dell’ex pastificio Cerere trasformandole in ateliers artistici.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede dell’esposizione dal segretario generale della Fondazione Carisj, Mauro Tarantino, dal curatore, Giancarlo Bassotti (foto in primo piano) – con il cotributo critico di Marco Tonelli  e in collaborazione con Gino Monti Arte Contemporanea Ancona – la – e dall’addetta stampa, Maria Chiara Salvanelli.

Questa nuova “avventura” artistica  fa seguito, seppure a distanza di un paio d’anni, ad una simile che riscosse notevoli consensi da parte dei numerosi visitatori. Quella che sarà inaugurata alle 18 di domani ha tutte le caratteristiche per riscuotere analogo successo.
Gli autori delle opere esposte: Domenico Bianchi, Bruno Ceccobelli, Giovanni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pietro Pizzi Cannella e Marco Tinelli. Tutti e sette gli artisti sono «collocabili sulla scia dell’arte povera, le cui premesse concepite a Roma, hanno senz’altro posto le basi per un ambito creativo che predilige il fare, tutti e sette gli artisti provenienti dalla Scuola di San Lorenzo condividono una poetica in grado di riallacciare l’arte con l’esperienza quotidiana fatta di immagini simboliche riconducibili all’esperienza intima di ogni artista nel proprio studio, luogo di vita e attività febbrile».
Come si conviene alle iniziative della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi anche in questa occasione è stato realizzato un bel catalogo edito da Silvana Editoriale, disponibile nella sale espositive e utile per conoscere meglio una pagina pittorica non a tutti nota.
(s.b.)
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