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Cronaca

JESI PALAZZO PIANETTI: MUSEO ARCHEOLOGICO, ALTRA OPERA PUBBLICA INCOMPIUTA

JESI, 30 agosto 2017 – Avevano 180 giorni di tempo per portare a termine i lavori di realizzazione del nuovo museo archeologico all’interno del lato est di Palazzo Pianetti; quei sei mesi previsti dal contratto, però, non sono bastati e così anche questo appalto pubblico è andato ad aggiungersi al lungo elenco della così dette “incompiute”.

Sul finire della scorsa estate funzionari e tecnici del Comune, responsabili delle imprese esecutrici dei lavori, amministratori cittadini e rappresentanti della stampa locale furono invitati per visitare quelli che di li a sei mesi sarebbero diventati i locali dove cittadini e turisti potevano ammirare reperti dei secoli passati rinvenuti  in una città che vanta natali molto antichi, una comunità di poco più anziana della Capitale d’Italia.

In quell’occasione venimmo a conoscenza del nome del responsabile unico del procedimento, dello studio di Assisi che ne ha redatto la progettazione supportato da archeologi, ingegneri, esperti di restauro.

Poi conoscemm0 i vari direttore coinvolti, da quello dei lavori a quello operativo architettonico, dal responsabile degli impianti a quello dei restauri. Come si conviene a tutti gli appalti e ancor più ad un appalto pubblico erano stati citati i coordinatori della sicurezza ed i vari “studi” (tecnici) coinvolti.

La realizzazione del Museo avrebbe comportato una spesa complessiva di €. 570.512,58 e che la società aggiudicataria dell’appalto aveva offerto un ribasso d’asta pari al 30,789% (quasi un terzo del costo calcolato dai tecnici).

L’inizio dei lavori risulta essere stato il 20 settembre 2016; ora, se a questa data aggiungiamo i 180 giorni indicati come “Tempo utile per l’ultimazione” dei lavori stessi arriviamo al 18 marzo di quest’anno. Il che vuol dire che sono trascorsi quasi 5 mesi e mezzo e ancora i lavori non sono stati completati e riconsegnati alla comunità jesina.

Come mai tutto questo ritardo? C’è qualcuno che può spiegarlo ai cittadini? Noi aspettiamo risposte, così come vorremmo sapere perché, a distanza di anni dalla scadenza del termine, i lavori alle Carcerette non sono ancora completati.

s.b.

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