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JESI Palazzo Pianetti: musica e cultura con “Jesi Barocca”

presentazione festival jesi barocca a Palazzo Pianetti

Gianni Gualdoni, “Fondazione Lanari”: «Vogliamo che la grande ricchezza offerta al pubblico venga recepita non solo come bel concerto ma come patrimonio da far proprio e da condividere»

JESI, 13 luglio 2021 – Il Festival di musica e cultura “Jesi Barocca” è giunto alla quinta edizione e a farne da scenografia ideale sarà la nobile e preziosa sede di Palazzo Pianetti.

Una proposta di Fondazione “Lanari” in collaborazione con il Comune di Jesi, l’iniziativa è sostenuta dalla Regione Marche. Titolo della stagione 2021 “Spirito ed eredità dell’Accademia. Il Rito laico della Cultura: di Corte, di Palazzo, di Teatro” .

festival jesi barocca

«Pur essendo iniziative di settore e di alto livello – commenta Gianni Gualdoni di Fondazione “Alessandro Lanari ” alla presentazione del programma – quello che conta per noi è la divulgazione. Ci teniamo a suonare la musica in luoghi d’epoca, elemento importante tanto quanto la qualità musicale. Noi ci chiamiamo Alessandro Lanari, uno dei più grandi impresari d’opera dell’800. È nato a San Marcello e quasi nessuno ne è a conoscenza, compresi i colleghi dell’ambiente. Ci teniamo sempre, dove è possibile, che la grande ricchezza che gestiamo e che umilmente offriamo al pubblico venga recepita non solo come dato estetico del bel concerto ma proprio come patrimonio da far proprio e condividere da ognuno di noi come crescita culturale comune».

«Il museo non è un semplice contenitore – spiega Simona Cardinali dei Musei Civici – ma è un organo vivo che ospita e collabora con le associazioni importanti. Difatti, l’evento della Fondazione “Lanari ” è stato pensato in concomitanza con quello che sta avvenendo ora a Palazzo Pianetti, ovvero la mostra dedicata ai rapporti tra Angelo Colocci e Raffaello».

Di quest’ultima si sbriglieranno di volta in volta i temi portanti e gli approdi donando, attraverso le note, un affresco artistico completo fino alla metà del 700.

presentazione festival jesi barocca a Palazzo Pianetti
Gianni Gualdoni, Luca Butini, Simona Cardinali

Torna la Scuola di Canto Barocco, struttura di grande valore internazionale grazie soprattutto alla conduzione della docente Sonia Prina. Quest’anno comprende quindici talenti provenienti da tutto il mondo: Italia, Brasile, Turchia, Giappone, Messico, Svizzera e Canada.

«Vorrei sottolineare la solidità della relazione che si è costruita negli anni tra l’Assessorato alla cultura e la Fondazione Lanari – commenta l’assessore Luca Butini – come conseguenza della serietà dell’operato, della condivisione di alcuni aspetti che vedono nella promozione di eventi culturali in città un volano fondamentale per migliorare e diffondere e consolidare l’identità di questo territorio. La musica, soprattutto quella suonata in luoghi significativi, chiusi o aperti, è una parte del nostro modo di vivere. Chi ha la fortuna di nascere, vivere qui o di trascorrervi del tempo, non può non essere parte di questo fenomeno. Questo è quello che abbiamo da offrire ed è fondamentale che continuiamo a offrirlo migliorando la qualità della proposta ma anche allargando la base, sarebbe bello coinvolgere i più giovani».

Gli appuntamenti

Tutti gli eventi si svolgeranno alle 21, secondo le norme di sicurezza anti Covid. Primo appuntamento il 15 luglio con “L’Arcadia delle Marche, echi musicali da Roma“, musiche di Baldassini, Valentini e Corelli. Ensemble dell’Orchestra Barocca delle Marche. Primo violino e concertatore Alessandro Cioccolini.

“Nel contesto ideale ed estetico dell’Accademia d’Arcadia, che nelle Marche conta all’epoca un grosso seguito di associati e vede lo stesso primo Custode Generale e nel maceratese Giovanni Mario Crescimbeni, accanto a Giuseppe Valentini e Arcangelo Corelli – entrambi pastori arcadi – il concerto propone in prima esecuzione moderna la riscoperta e il rilancio odierno di un violinista marchigiano –il fabrianese Luigi Antonio Baldassini – compositore di valore e interprete virtuoso che si impone all’attenzione e riceve grande lustro e successo“.

A seguire:

  • 29 luglio ore 21, “Lascia che io pianga“, il mito di Roma nell’Opera barocca. Spettacolo di Eroi, Re e Divinità: arie e duetti dell’Opera seria. Musiche di Georg Friedrich Händel. Compagnia dell’Opera Barocca, Sauro Argalia clavicembalo, Sonia Prina direzione
  • 14 agosto ore 21 Il teatro di Verzura“, Gran Concerto di Ferragosto. Musiche di Tomaso Albinoni, nel 350° dalla nascita e altri. Orchestra Barocca delle Marche e Ensamble del Campus Barocco. Primo violino e concertatore Alessandro Ciccolini
  • 16 settembre ore 21Nel salone dei Palazzi“, cantate e sonate “per camera“, prima esecuzione moderna. Musiche dei secoli XVII e XVII dai Fondi musicali delle Marche. Ensamble dell’Orchestra Barocca delle Marche
  • 23 settembre ore 21 Pimpinone“, intermezzi buffi di Pietro Pariati, musica di Tomaso Albinoni. Compagnia dell’Opera Barocca, Orchestra Barocca delle Marche. Concertatore al clavicembalo Lorenzo Antinori, regia Gianni Gualdoni

Ingresso 10 euro, prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazioni: 0731 4684 – 338 838 87 46, [email protected]

Cora Ceccarelli

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