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JESI Paola Lenti dopo il ritiro delle deleghe: «Grande dispiacere»

Lenti jesiamo

Parla l’ex assessora dopo il terremoto politico: solita eleganza, senza alimentare nessuna polemica ma ricordando tutto il lavoro svolto in otto anni

JESI, 17 gennaio 2020 – «A seguito della scelta del Sindaco Bacci, vorrei ringraziare tutti coloro che, dopo il percorso “civico” in Jesiamo iniziato nel 2011, mi hanno espresso con il voto e non, la loro fiducia, permettendomi di vivere questa esperienza: gli elettori, tutte le Associazioni e il loro Coordinamento, le strutture amministrative cittadine e del territorio, le istituzioni scolastiche, con le quali ho avuto modo di collaborare e confrontarmi nella massima disponibilità e sintonia nel corso dei vari progetti sostenuti».

paola lentiCon queste parole l’ex assessora commenta la decisione del primo cittadino.  E lo fa con l’eleganza e la pacatezza che l’hanno sempre contraddistinta nei rapporti sociali e umani.

«Con mio grande dispiacere non potrò portare avanti e continuare a “condividere” gli obiettivi in cantiere, fra i quali: lo sviluppo dei comitati di quartiere come strumento di partecipazione attiva dei cittadini, gli orti sociali in fase di  realizzazione con l’individuazione di nuove aree, l’informatizzazione dell’Albo delle Associazioni, base per una relazione con l’Ente sempre più agevole e proficua, il Progetto Giovani con gli Istituti di Scuola Superiore, già avviato da Rolando Roncarelli e Barbara Traversi, per avvicinare i ragazzi alla vita politica e istituzionale della città, che oggi si arricchisce della presenza del consigliere giovane aggiunto che ne farà parte di diritto, Volontarja, iniziativa ideata con il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato Ambito IX, per diffondere la cultura del dono e il valore del volontariato come servizio gratuito alla collettività, con particolare coinvolgimento dei giovani».

Un ricordo in particolare per l’iniziaitva «portata all’attenzione del territorio ed apprezzata nei contenuti dalla Regione Marche che con il proprio assessorato competente, che ringrazio, la sosterrà anche per i prossimi  tre anni con risorse di cui potrà usufruire chi mi subentrerà. La cultura del dono ed il valore del volontariato come servizio gratuito e solidale verso le esigenze della collettività, temi da sempre a me cari perché vissuti in prima persona in varie realtà e che conto di portare avanti continuando a servire la comunità in maniera magari meno evidente, ma spero coerente con i valori in cui credo. Ed in ultimo, ma non per importanza, un ringraziamento ai dipendenti comunali con i quali ho avuto il piacere di lavorare insieme nella realizzazione dei vari progetti, per la loro sempre fattiva e serena collaborazione e a  tutti quelli che mi hanno dimostrato stima e sostegno in ogni momento ed in ogni situazione».

paola lenti

La manifestazione Volontarja

Otto anni «un’esperienza intensa – conclude – dalla quale ho sicuramente ricevuto, ma alla quale credo di aver dato un, seppure modesto, contributo di cittadina innamorata della sua Jesi e desiderosa di servirla con passione e al meglio, un’esperienza che porterò nel cuore e che confido mi sarà di stimolo per un rinnovato impegno civile e sociale, con la speranza che un sempre maggior numero di cittadini sappia cogliere il valore e l’importanza della partecipazione attiva. A chi resta, buon lavoro!».

(red)

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