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Cronaca

JESI PARCHEGGI BLU, CNA CHIEDE GARANZIE PER LE ATTIVITÀ DEL CENTRO

Il presidente Alberto Possanzini: «Vorremmo vedere uno studio preventivo e conoscere le dinamiche dell’attuazione dell’intero progetto»

JESI, 20 maggio 2019Parcheggi blu in città (leggi l’articolo), la Cna torna a chiedere un confronto con l’Amministrazione comunale a garanzia delle attività del centro.

Alberto Possanzini

Alberto Possanzini

«Torniamo a chiedere precise garanzie per le attività del centro storico» fa sapere il presidente della Cna, Alberto Possanzini, che attende di visionare gli elaborati grafici. «Comprendiamo la scelta di separare il progetto di ampliamento dei parcheggi a pagamento dal Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) per non bloccare il primo in attesa di sviluppo del secondo – continua Possanzini -, ma i due progetti sono e devono essere elaborati in una logica di interdipendenza. L’assessora Cinzia Napolitano durante il nostro incontro di gennaio aveva confermato questa interdipendenza parlando appunto dell’ipotesi di un potenziamento della mobilità urbana anche per favorire gli spostamenti dai parcheggi più periferici al centro città».

In buona sostanza, la Cna jesina è favorevole ai posteggi blu per regolamentare la sosta, purché non siano un mero “effetto cassa. «Arrivate già nel gennaio scorso, le richieste a favore dei commercianti del Viale, del centro e dei residenti: innanzitutto deve essere introdotta la prima mezz’ora di sosta gratuita – spiega il presidente – o a un costo simbolico di 10 centesimi. Bisogna poi pensare a percorsi brevi ad alta frequenza di autobus navetta che colleghino zone limitrofe con parcheggio gratuito al centro e prevedere un abbonamento riservato a chi lavora in centro fortemente scontato per questi mezzi pubblici. Infine, occorre colmare il ritardo sull’inserimento di applicazioni web da usare con gli smartphone per il pagamento della sosta o di applicazioni che permettano anche di visualizzare quali parcheggi siano liberi in tempo reale e prenotarli».

«La Cna – conclude Possanzini – comprende e condivide la necessità dell’introduzione di parcheggi a pagamento ma vorrebbe un confronto con l’Amministrazione in merito al progetto di trasformazione, ovvero chiarezza sui numeri di parcheggi che diventeranno a pagamento, su quelli che rimarranno bianchi e sulla loro distanza dal centro, sull’attuale stato della circolazione dei mezzi pubblici. Insomma, Cna vorrebbe vedere uno studio preventivo e conoscere le dinamiche dell’attuazione dell’intero progetto».

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