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Cronaca

JESI PARCO DEL VALLATO: ASCENSORE RIPRISTINATO MA RESIDENTI ESASPERATI

Dopo l’ennesimo atto vandalico che aveva messo fuori uso l’impianto di risalita della “Caffettiera”, Damiano Paoletti: «Cittadini di serie B, urge la video sorveglianza»

JESI, 31 gennaio 2019  – L’ennesimo atto vandalico messo a segno ieri sera, 30 gennaio, da parte di due individui, probabilmente di giovane età, col volto travisato da cappucci, che hanno pensato bene di prendere a calci la porta dell’ascensore, rendendolo temporaneamente inutilizzabile – è stato rimesso in funzione questa mattina alle 9.45 dai tecnici – esaspera i residenti della zona (leggi l’articolo).

«Siamo alle solite – commenta Damiano Paoletti, presidente del Comitato Parco del Vallato –. Ero uscito ieri sera per sistemare i cestini dei rifiuti che erano stati presi a calci quando ho sentito quel trambusto. Se ci sono le forze dell’ordine a presidiare la situazione è tranquilla, altrimenti l’area verde diventa ingestibile, come sempre».

Damiano Paoletti mentre provvede di sua iniziativa a sistemare i cestini vandalizzati

Il guasto ha interessato la porta che affaccia sul parco, porta dove è installata la video sorveglianza, all’ingresso della cosiddetta Caffettiera. Ma l’occhio che controlla, oltre a esserci anche all’entrata superiore, quella di via Mura Orientali, si ferma lì. Il parco ne è sprovvisto nonostante le continue richieste dei residenti, divenendo nel tempo «un porto franco dove ognuno fa i comodi suoi».

L’ascensore da stamattina è rientrato in funzione

 

«Mi dispiace dirlo ma ci sentiamo cittadini di serie B – sostiene Paoletti -,  io stesso con una chiave che ho acquistato a mie spese, vado a rimettere a posto i cestini colorati cheperiodicamente vengono buttatti all’aria e i giochi rotti: l’altalena per i disabili è inutilizzabile».

«Qualcuno si sta organizzando da solo per presidiare il parco e questo non è un buon segno ma siamo stanchi, l’Amministrazione deve intervenire. Polizia e Carabinieri fanno quel che possono ma la situazione è fuori controllo: si tratta di una parte della città che va dalla zona del Noir fino a Porta Valle e a San Savino. Non si può andare avanti così, continueremo a contestare. Ritengo che le telecamere di video sorveglianza siano, al momento, l’unica soluzione».

Il Comitato si riunirà nelle prossime ore per fare, di nuovo, il punto di quanto accaduto e chiedere un incontro urgente al sindaco Massimo Bacci.

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