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Cronaca

Jesi Parco del Vallato, con il nuovo Cag per cambiare in meglio

Domenica la presentazione del Centro di Aggregazione Giovanile, «vogliamo coinvolgere le zone della città considerate poco sicure», ha detto il vice sindaco Samuele Animali

di Tiziana Fenucci

Jesi, 14 aprile 2023 – Sarà inaugurata domenica prossima, 16 aprile, al Parco del Vallato la nuova sede del Centro di Aggregazione Giovanile (Cag) evento già anticipato dal vice sindaco Samuele Animali, durante il taglio del nastro della panchina viola della gentilezza sempre al Parco del Vallato.

«Sono tanti piccoli tasselli che stiamo cercando di mettere in fila – ha spiegato il vice sindaco – per portare avanti, come da programma di mandato, la riqualificazione delle aree della città considerate dai cittadini “poco sicure”, attraverso un’attività di prevenzione sulla sicurezza che consiste nel portare la presenza di attività, associazionismo e iniziative sociali e sportive proprio in quei luoghi».

La giornata inaugurale di domenica, che si svolgerà a partire dalle 10 del mattino e proseguirà fino al pomeriggio, prevede attività ricreative, torneo di biliardino, giochi a squadre e una esibizione conclusiva di parkour, intorno alle 17.30.

Sarà l’occasione per presentare, in presenza delle istituzioni e dei referenti della cooperativa Costess, che gestirà il Centro, le attività che svolge quotidianamente il Cag, già presente sul territorio jesino con altri due presidi quello di Piazza Allende e nel quartiere di San Giuseppe, alla scuola Federico II.

La casetta dei Camperisti che ospiterà anche la nuova sede del Cag

«L’apertura di una sede ulteriore del Cag, ci permette di rispondere ad un’esigenza proveniente dagli stessi giovani jesini e che era emersa già lo scorso anno con un’indagine avviata dalla precedente Amministrazione», ha spiegato Animali.

Il Cag al Parco del Vallato sarà aperto per 4 pomeriggi a settimana, dalle 16 alle 19.30, dei quali 3 garantiti dalla presenza di due educatori della cooperativa Costess, cui è stata affidata la gestione del Centro dall’Asp Ambito 9, un quarto pomeriggio sarà gestito da 2 educatori della Coos Marche che si occupano anche di svolgere attività sociali rivolte ai giovani su strada e saranno coinvolti nel progetto. Il Centro dividerà con il Club dei Camperisti le stanze della casetta gialla all’interno del parco che per anni è stata la sede del Camper Club Vallesina Plein Air.

Doriano Pela e Samuele Animali

«Il Cag a Jesi è un’istituzione consolidata, nata nel ’98, su iniziativa del Comune – ha spiegato il referente della Costess, Doriano Pela – è poi passata in gestione all’Asp nel 2012. Svolge attività educative informali e di aggregazione sociale. I giovani che vi prendono parte hanno un’età compresa tra i 14 e i 22 anni, nella sede di Piazza Allende circolano dai 30 ai 40 ragazzi al giorno, soprattutto nei mesi invernali in cui nel Centro trovano uno spazio caldo e accogliente in cui potersi ritrovare e giocare. In questa nuova sede sfrutteremo lo spazio all’aperto, ma anche le stanze della casetta dei Camperisti per il periodo invernale».

«Le attività previste saranno di vario genere, da quelle più tradizionali che svolgiamo anche negli altri centri, come i tornei di biliardino, giochi e laboratori, ad altre che ci stiamo inventando, potendo sfruttare anche lo spazio all’aperto e le stagioni primaverile ed estiva alle porte».

Doriano Pela

«Stiamo ipotizzando, infatti, serate estive a tema, incontri di cinema all’aperto, la possibilità di invitare altre associazioni per proporre attività e iniziative nuove, ad esempio saranno nostri ospiti i Riciclato Circolo Musicale per un laboratorio di falegnameria, e i referenti del Wwf Oasi di Ripa Bianca per curare aree del parco, con piante dedicate al richiamo di insetti impollinatori».

La giornata di domenica sarà anche l’occasione per decorare i muretti del Parco del Vallato, iniziativa per la quale il Comune di Jesi aveva lanciato qualche settimana fa un Contest sui social invitando i giovani creativi a ideare dei bozzetti tra i quali sarebbero stati scelti quelli più adatti a essere dipinti. Circa 25 le opere inviate, una decina quelle selezionate.

«Il nostro obiettivo è che questo luogo diventi catalizzatore di iniziative e di incontri – ha spiegato Samuele Animali – e che la partecipazione possa essere estesa dai frequentatori del Cag ai residenti del quartiere e agli abitanti della città».

«Il ruolo del Centro oggi diventa quanto mai importante – ha aggiunto Doriano Pela – sia perché offre uno spazio a ragazzi con condizioni economiche e familiari precarie, che qui possono trovare un punto di accoglienza con educatori di riferimento, sia perché svolge un ruolo di aggregazione sociale tra culture diverse e una funzione educativa rispetto al fenomeno dell’analfabetismo di ritorno, che si sta diffondendo parecchio, e alla dispersione scolastica, aumentata dopo il Covid, insieme a una tendenza disgregante e aggressiva di alcuni giovani che nel Centro trovano l’opportunità di gestire questi conflitti».

«Fondamentale è il lavoro paziente e costante degli educatori che instaurano con i ragazzi un rapporto di fiducia e confidenza, in un’età delicata come l’adolescenza, e diventano per loro un punto di riferimento».

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