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JESI PASQUA CON GLI JESINI A PARIGI: A NOTRE-DAME MISURE DI SICUREZZA LIMITATE

notre dame dopo incendio

A una settimana dall’incendio della storica cattedrale

JESI, 23 aprile 2019Misure di sicurezza ridotte vicino a Notre-Dame. A una settimana dall’incendio (leggi l’articolo) che ha devastato la cattedrale parigina, le misure di sicurezza sono state limitate.

notre dameRidotto il divieto di circolazione sull’Île de la Cité e possibilità per i pedoni di accedere alle vie laterali, sul fianco ad est di Notre-Dame mentre il sagrato è presidiato dalle forze dell’ordine.

Cuore e simbolo della città, la cattedrale rimane così vicina ai turisti che hanno gremito Parigi in occasione delle vacanze pasquali. Tra questi anche molti jesini che hanno scelto la capitale francese per trascorrere le vacanze pasquali.

«Fa sicuramente un certo effetto vedere Notre-Dame dopo il terribile incendio – raccontano alcuni di loro -. Tantissimi i turisti che sono arrivati in città per le vacanze, non poteva mancare per nessuno una visita: il cuore gonfio di emozioni per quanto accaduto a Parigi e per quanto è successo poi in varie parti del mondo».

La Santa messa di Pasqua è stata officiata nella chiesa di Saint-Eustache, altre funzioni religiose si tengono a Saint-Sulpice, nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés. Proprio qui una funzione religiosa è stata celebrata ricordando la cattedrale simbolo.

La rimodulazione delle misure di sicurezza sta permettendo a molti, turisti e non solo, di vedere la cattedrale dopo il terribile incendio. Anche l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, nell’omelia di Pasqua ha ricordato il dramma.

(e.d.)

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