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Cronaca

JESI PENSIONATO CON LA PASSIONE DELL’ARCHEOLOGIA, I CARABINIERI TROVANO IN CANTINA 30 MILA REPERTI: DENUNCIATO

JESI, 31 maggio 2017 – Decenni di scavi personali ma anche illegali. Nella cantina di un pensionato jesino i carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale delle Marche hanno trovato 30 mila reperti archeologici rinvenuti in almeno un decennio di sondaggi lungo la Vallesina. I militari dell’Arma sono arrivati al pensionato dopo un’accurata indagine che nel corso del tempo si è sviluppata con sempre maggiore attenzione.  Il pensionato non aveva e non avrebbe commercializzato alcun reperto (ceramiche, vetri, mosaici, metalli, laterizi) tutti pezzi risalenti dal XIII Secolo ac. al IV Secolo dc. Un vero e proprio collezionista, capace di creare anche singole schede per ognuno dei pezzi, appoggiati su diversi scaffali. Il materiale adesso sarà vagliato dalla Soprintendenza delle Marche, mentre il soggetto è stato denunciato. La notizia è stata data ieri (30 maggio) dal Maggiore Carmelo Grasso sull’attività svolta nel corso dell’anno dal nucleo TPC dorico.

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