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Cronaca

JESI Per il sindaco Massimo Bacci un Natale in famiglia

Massimo Bacci

Il primo cittadino era stato ricoverato il 20 nel reparto Covid dell’ospedale “Carlo Urbani”, ringraziamento ai medici e sostegno alla lotta dei dipendenti Caterpillar

JESI, 25 dicembre 2021 – «Ho appena fatto ritorno a casa e desidero ringraziare innanzitutto il dottor Marco Candela, i medici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari e tutti coloro che operano nel reparto Covid del “Carlo Urbaniper la professionalità e l’umanità riscontrate in questi giorni di ricovero».

Queste le prime parole del sindaco Massimo Bacci rientrato ieri a casa dopo l’improvviso ricovero in ospedale del 20 dicembre scorso a seguito della seconda positività Covid .

«Grazie ai tanti cittadini che mi hanno voluto manifestare la loro vicinanza. Una bella testimonianza di affetto che mi ha fatto enormemente piacere».

Il pensiero del primo cittadino, poi, non poteva non essere rivolto alle maestranze della Caterpillar in lotta per preservare il posto di lavoro e alla manifestazione di giovedì 23 organizzata da Comune e sindacati alla quale avrebbe voluto esserci anche lui. Assente, appunto, per cause di forza maggiore…

«Grazie alla città che si è stretta attorno alle lavoratrici e ai lavoratori della Caterpillar, facendo sentire la piena solidarietà per una decisione della proprietà tanto sciagurata quanto assurda. Ho seguito in tv e nei social la manifestazione che abbiamo organizzato insieme alle organizzazioni sindacali e confido vivamente che la forte spinta che giunge dal territorio (ho apprezzato molto la presenza dei colleghi Sindaci), dalla Regione e dai parlamentari marchigiani possa presto portare all’apertura di un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico che ho sempre considerato assolutamente indispensabile per trovare una soluzione che tuteli lavoratrici e lavoratori».

«Questa vicenda, unita per altro a una pandemia che ha cominciato a colpire forte anche dalle nostre parti, ci porta a vivere tutti un Natale meno gioioso e meno sereno» .

«L’augurio che rivolgo ai cittadini è quello di mantenere alto sempre questo spirito di solidarietà e di vicinanza a chi soffre, a chi lotta, a chi è più fragile, a chi ha bisogno di aiuto. Siamo una straordinaria comunità che ha sempre dimostrato nella sua storia una forte coesione sociale. Questo è lo spirito che ci deve animare ancora più oggi. Auguri di cuore a tutti!».

(Redazione)

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