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Cronaca

JESI PERMESSI ZTL E ANAGRAFE, BOTTA E RISPOSTA TRA IL PD E SINDACO BACCI

ztlJESI, 24 marzo 2016 – “Entro la fine di questo mese i residenti, i dimoranti e quanti aventi diritto dovranno rinnovare i permessi di accesso alle ZTL del centro storico cittadini ed i permessi alle soste a pagamento (“zone blu”)”. Inizia così il comunicato che Mario Fioretti, segretario del 1° Circolo PD di Jesi ; un comunicato che si “sposa” con la comunicazione contenuta nel sito del Comune laddove si legge che “da gennaio 2016 si attiverà la nuova procedura di rilascio dei permessi di transito e sosta. Per facilitare il passaggio al nuovo sistema si considereranno validi fino al 31.03.2016 tutti i permessi di lungo periodo con scadenza 31.12.2105”. Fino a qui PD e Amministratori cittadini sembrano andare d’accordo, ma non è così perché Fioretti accusa il Comune di non aver “data maggiore informazione alla cittadinanza, visti i ripetuti rinvii delle scadenze successi in questi anni e la tipologia della popolazione residente in questa parte della città (né un comunicato stampa, né un manifesto); un’operazione di cui l’Amministrazione aveva esaltato le caratteristiche innovative: nuovi e automatici servizi informatici agli addetti comunali; vicinanza alla cittadinanza”. Per Fioretti, invece, “la realtà che stanno vivendo gli jesini è completamente diversa da quella promessa dal Sindaco”. E qui il segretari politico inizia l’elenco delle cose che non vanno: “servizio on line inesistente; migrazione dei dati già in archivio – per accelerare le operazioni di rinnovo – irrealizzata; sovrabbondante richiesta di documentazione (es. quella catastale); costo del bollo per la domanda; file interminabili di ore all’unico sportello comunale operativo. La realtà vera – scrive Fioretti – è che gli interessati sono costretti a: recarsi personalmente presso gli sportelli del Susj – Ufficio Anagrafe – con tanto di marche da bollo; produrre varia documentazione (semplicemente dichiarata potrebbe essere verificata automaticamente in via telematica dal Comune); aspettare che giunga il proprio turno per essere ricevuti dall’unico sportello dedicato; attendere che l’impiegata inserisca manualmente nel software i vari dati che compongono la domanda (anagrafici, targhe, permessi Ztl, catasto, etc…)”. Per l’esponente PD “il risultato dell’inefficienza dell’Amm.ne è tutto a carico dell’utente: ore perse nella coda allo sportello, costo dei bolli per rinnovare domande già presentate negli scorsi anni; riconfermare e produrre dati e documentazione già in possesso del Comune e/o da questi consultabili telematicamente per i controlli del caso; ritornare una seconda volta allo sportello per la scarsa informazione”.

Dopo questa lunga lista di contestazioni Fioretti si lascia andare a delle considerazioni: “ci risulta difficile pensare che, nel programmare l’operazione, l’Amministrazione non abbia valutato la mole dei numeri in ballo: migliaia di permessi da rinnovare, svariate centinaia i soggetti coinvolti. Basta che il Sindaco e/o Assessore si rechino, in questi giorni, nella sala d’attesa dell’ufficio Anagrafe per prendere atto del clima di rabbia e frustrazione generato da questa iniziativa mal gestita”. Concludendo il lungo comunicato il segretario Pd afferma: “Si vocifera di un possibile rinvio della scadenza dei permessi al prossimo mese di maggio; ce lo auguriamo. Nel frattempo chiediamo che il Sindaco prenda atto del disservizio in atto, del disagio arrecato alla cittadinanza ed intervenga celermente e puntualmente per porvi rimedio”.

La risposta del primo cittadino Bacci non si è fatta attendere. Innanzi tutto conferma le voci sulla proroga al 31 maggio della validità dei permessi per Ztl, zone blu e disco orario scaduti il 31 dicembre scorso; la proroga è stata accolta ieri dalla Giunta comunale; “la decisione – si legge nella risposta al segretario del PD – è motivata dal fatto che è in via di conclusione la sistemazione del portale on line che permetterà di inoltrare nella seduta di ieri, ha accolto  le richieste anche in via telematica direttamente da casa. Ad oggi (vale a dire a pochi giorni dalla data della precedente scadenza ndr) circa la metà degli aventi diritto ha già provveduto al rinnovo dei permessi e si conta, nell’arco dei due mesi previsti, di completare l’operazione senza eccessivi disagi. L’ufficio anagrafe, a tal fine, garantisce quotidianamente un puntuale servizio di assistenza composto da una unità nella prima parte della mattinata, che salgono a due dopo le ore 10, per altro garantendo una apertura dello sportello ben oltre l’orario di chiusura”. Fatte queste precisazioni generali, la nota di risposta si rivolge direttamente al segretario PD: “All’amico Fioretti – si legge – che prima di essere presidente del Circolo PD è un prezioso collaboratore del Comune, assicuriamo che marca da bollo e documentazione richiesta sono i requisiti minimi previsti dalla legge ed introdotti con il doppio intento di ridurre i disagi per i cittadini (a fronte di maggiori oneri e maggiori incartamenti previsti) e soprattutto scoraggiare i “furbetti” di turno che approfittavano del fatto che mai in passato erano stati effettuati seri ed efficaci controlli preventivi per comprovare la residenza o la dimora di colui che richiedeva un permesso. Anche per queste finalità – conclude la risposta dell’Amministrazione comunale – il relativo regolamento era stato approvato, lo scorso ottobre, in Consiglio Comunale anche dal gruppo PD”.

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