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Cronaca

JESI Pista di ghiaccio antiecologica, scatta la raccolta firme

I volontari di Legambiente saranno in Piazza della Repubblica per chiedere un ripensamento circa l’installazione dell’impianto in Piazza Federico II

JESI, 17 novembre 2021 – Il Circolo Azzaruolo di Legambiente aveva già espresso preoccupazione circa l’idea di installare una pista di ghiaccio in Piazza Federico II in occasione delle festività natalizie e adesso si passa dalle parole ai fatti con una petizione avversa alla decisione.

Il motivo per Legambiente è semplice: la pista richiede enormi quantità di energia, va quindi in controtendenza rispetto alle richieste, cui ogni Paese è impegnato, di ridurre le emissioni di anidride carbonica.

Francesca Paolini

Sabato 20, mercoledì 24 e sabato 27 novembre i volontari del circolo Legambiente Azzaruolo saranno in Piazza della Repubblica per chiedere ai cittadini di firmare una petizione in cui si chiede al Sindaco di revocare la decisione di installare in Piazza Federico II la pista di pattinaggio sul ghiaccio durante il periodo natalizio sostituendola con attrazioni più sostenibili.

Legambiente precisa che «creare e mantenere la superficie ghiacciata di una pista richiede enormi quantità di energia. Una pista di pattinaggio all’aperto di medie dimensioni (200 metri quadrati) consuma durante il periodo invernale qualcosa come 19mila litri d’acqua, immette nell’atmosfera 5,5 tonnellate di Co2 e ha un consumo di energia equivalente a quello di più di 600 abitazioni».

«La transizione ecologica richiede un cambio di paradigma: ovvero un cambio del modo di vedere e dei comportamenti di tutti, non solo da parte dei governi – dichiara Francesca Paolini presidente del Circolo Legambiente Azzaruolo di Jesi – per questo chiediamo ai cittadini di firmare la petizione per contribuire alla riduzione di anidride carbonica Co2 nell’atmosfera, causa dei cambiamenti climatici».

(e.d.)                                     

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