JESI Politeama e Astra, le foto di Francesco Coppari a Livorno

Sale cinematografiche dismesse e teatri abbandonati: gli scatti dell’esploratore urbano immortalano anche quelle storiche di Jesi

JESI, 23 agosto 2020 – Il fotografo jesino Francesco Coppari esporrà alla mostra fotografica .Cinex, che si terrà a Livorno sino a fine mese.

Organizzata dall’associazione culturale Filipi Horror Festival, l’esposizione vuole restituire prestigio ai cinema inteso come luoghi e spazi. Moltissimi quelli chiusi su tutto il territorio italiano, “superati” dalle multisale, come l’Astra e il Politeama di Jesi che saranno in mostra.

Le nuove modalità di fruizione dei film e del cinema hanno portato alla morte le vecchie sale storiche in molte città d’Italia: al centro non c’è più il film ma il contorno, dalla poltrona con porta bicchiere, una novità assoluta all’epoca delle prime multisale, alle maxi confezioni di cibo e delle bevande.

Era il 2008 quando le due sale di via Mura Orientali hanno chiuso i battenti, una manciata di anni dopo l’arrivo della multisala di via Polo. Fine della “biodiversità” cinematografica, fine di un’epoca, c’è stato un cambio di abitudini sul quale imprenditori lungimiranti hanno scommesso, salvo oggi fare i conti con il virus covid-19 che segna un altro cambio di passo.

Lo jesino Francesco Coppari è un esploratore urbano dell’associazione marchigiana Ascosi Lasciti: prendono il nome di urbex, dall’inglese urban explorer, immortalano in tutte le parti del mondo, Marche comprese, i luoghi abbandonati.

La decadenza, il tempo che è passato inesorabile, quei luoghi vissuti un tempo che oggi sembrano incartati da un velo di polvere e travolti dalla natura selvaggia rendono magici gli scatti degli urbexer.

A questo gruppo di fotografi si è affidata l’associazione organizzatrice dell’evento livornese che ha raccolto immagini di sale storiche della città che andranno fianco a fianco con quelle di altre città italiane, come Jesi appunto.

(e.d.)

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