Cronaca
JESI Politecnica delle Marche, studio sulla riqualificazione del quartiere Prato
21 Luglio 2021
Lo prevede un accordo che la Giunta comunale ha approvato, obiettivo: individuare ipotesi volte a ridurre fenomeni di marginalizzazione e degrado
JESI, 21 luglio 2021 – È rivolto a sviluppare idee progettuali e creare opportunità di riqualificazione
urbana sia pubblica che privata al quartiere Prato e alla zona del viale della stazione, Viale Trieste, lo studio che sarà effettuato dal Dipartimento di ingegneria civile, edile e di architettura dell’Università Politecnica delle Marche.
Lo prevede un accordo che la Giunta comunale ha approvato nella sua ultima seduta, con l’obiettivo di individuare ipotesi volte a ridurre fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.
Sullo sfondo anche l’opportunità di tradurre tali spunti in progetti veri e propri che possano consentire al Comune di Jesi di farsi trovare pronto per partecipare ai prossimi bandi e avvisi pubblici per l’ottenimento di finanziamenti previsti dai fondi strutturali europei e dal Recovery fund nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Già Jesi partecipa a uno di questi bandi con alcuni Comuni della Vallesina (Castelbellino, Monte Roberto e Maiolati) dove tra l’altro sono previsti interventi di ristrutturazione dell’ex cascamificio, del San Martino oltre alla riqualificazione infrastrutturale degli spazi pubblici del quartiere San Giuseppe fino a Porta Valle.
Gli studenti della Politecnica, in particolare, saranno chiamati a tre attività per un periodo di circa 12 mesi. La prima sarà un’analisi delle risorse ambientali, paesaggistiche e degli spazi, funzionale alla definizione di strategie di pianificazione urbana.
Secondariamente verranno sviluppati quadri interpretativi, strategie di intervento e visioni architettoniche dei possibili interventi nella zona.
Infine, ma non certamente ultima in ordine di importanza, sarà avviata una sperimentazione di processi di progettazione partecipativa per condividere con i residenti idee e proposte. Il tutto si concluderà con un workshop che coinvolgerà anche studenti di università straniere. L’investimento per tale studio è di poco superiore ai 10 mila euro.
«Rappresenta un obiettivo sia del Governo nazionale che dell’Amministrazione comunale – ha sottolineato al riguardo l’assessore ai lavori pubblici Roberto Renzi – la costante riduzione del consumo di suolo a favore della rigenerazione del patrimonio edilizio esistente incentivandone la razionalizzazione, promuovendo e agevolando la riqualificazione di aree urbane degradate. Il lavoro che svolgerà la Politecnica delle Marche va in questa direzione, con un puntuale coinvolgimento dei residenti per provare a individuare soluzioni progettuali che possano riguardare sia gli spazi pubblici che gli interventi del privato».
©RIPRODUZIONE RISERVATA