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Cronaca

JESI POLIZIA STRADALE: IN AUMENTO GLI INCIDENTI E LA MORTALITA’

JESI, 27 novembre 2017 – A seguito di recenti fatti di cronaca locale riguardo incidenti stradali piuttosto gravi, è forse il caso di interrogarsi sullo status della sicurezza in strada e sui comportamenti che possono influire su di essa.

Preliminarmente è però opportuno dare numeri oggettivi su cui riflettere (dati ISTAT forniti dalla Polizia Stradale di Jesi).

Nelle Marche, nell’anno 2016 si sono verificati 5185 incidenti stradali in cui hanno perso la vita 100 persone, con complessivamente 7406 feriti.

A confronto con i dati dell’anno precedente, si nota una controtendenza nel numero degli incidenti (-2,8%) e in quello dei feriti (-2,6%) rispetto alle cifre nazionali. Tuttavia, il numero delle vittime della strada è aumentato del 7,5% circa contro quello a livello nazionale in tendenziale diminuzione (-4,2%).

Dando uno sguardo oltralpe, va tenuto in conto che i Paesi appartenenti all’U.E. si sono formalmente impegnati a dimezzare il numero dei morti per incidenti stradali entro il 2020, ponendo particolare attenzione a quelli che sono definiti utenti vulnerabili, come bambini, anziani, pedoni e ciclisti.

Nella nostra regione, già nel decennio 2001 – 2010 le vittime sono diminuite già del 50,9%, in misura maggiore rispetto al dato nazionale (-42,0%). Purtroppo nel corso di questi ultimi anni assistiamo ad un lieve incremento (dato 2016) soprattutto riguardo gli utenti vulnerabili di cui sopra.

I dati interforze riguardanti la Provincia di Ancona evidenziano il registrarsi di un lieve incremento nel numero di incidenti – anche senza feriti – e nella mortalità a Jesi nello specifico.

La maggior parte degli incidenti stradali (circa il 70%) si verificano sulle strade urbane provocando circa il 47% dei decessi annuali e 4952 feriti (su un totale di 7406).

Per quanto riguarda dunque la prevenzione, la Polizia Stradale di Jesi nell’ambito delle proprie attività d’istituto ha classificato una serie di comportamenti a rischio da porre all’attenzione degli utenti della strada.

In particolare è stato osservato che la distrazione alla guida principalmente per utilizzo del telefono senza auricolari, il mancato rispetto della precedenza e dei semafori e la velocità elevata rientrano tra le prime tre cause di incidente stradale.

Niente di nuovo, ma a quanto pare tali comportamenti sono ancora sottovalutati nella loro pericolosità.

Nelle strade extraurbane (la nostra SS76 della Val d’Esino) guida distratta, mancata distanza di sicurezza ed eccesso di velocità sono ai primi posti.

e.o.

 

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