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JESI PONTE SAN CARLO: CHIUSURA NON ANNUNCIATA E STAMATTINA RITARDI AL LAVORO

ponte san carlo
Per installare le barriere di cemento che restringono la carreggiata all’entrata e all’uscita visto il divieto di transito, a volte non rispettato, ai mezzi pesanti
JESI, 12 settembre 2018 – A mali estremi, estremi rimedi. Gli amministratori jesini, nell’intento di tutelare quanti, quotidianamente, entrano ed escono dalla città attraversando il ponte San Carlo, dopo aver confidato sull’educazione dei camionisti, vietando il transito a mezzi di peso superiore ai 35 quintali e dopo aver constatato che in molti non lo rispettavano, hanno deciso di restringere gli accessi al ponte stesso con la messa in opera di strutture adeguate, le barriere di cemento.
Era quello che la popolazione voleva e che in più occasioni aveva fatto presente agli organi comunali, ma la stessa popolazione avrebbe gradito e apprezzato che da parte del Comune ci fosse stata una informativa adeguata. Questo non è successo e così molti dei residenti di Borgo Minonna sono arrivati tardi al lavoro dovendo percorrere fino a 10 chilometri in più per raggiungere l’ufficio, la fabbrica, il negozio.
In pratica i cittadini – e non solo – avrebbero apprezzato una comunicazione preventiva della chiusura al transito sul ponte. A dire il vero, nei giorni scorsi l’operazione restringimento degli accessi al ponte San Carlo era stata annunciata, ma non era stata comunicata la data in cui questa operazione sarebbe avvenuta. Si diceva,
infatti, che sarebbe potuta avvenire entro questa settimana o in quella successiva, invece…
Invece stamattina, 12 settembre, pattuglie della Polizia Locale si sono posizionate nei punti strategici di ingresso/uscita – le rotatorie –  non rendendo la giornata facile a molti cittadini che hanno evidenziato la carenza di segnali che indicano i restringimenti con i pannelli in cemento. Cosa accadrà questa sera, quando gli accessi saranno al buio?
(s.b.)
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