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Cronaca

JESI “PRATOLINA D’ORO”, SUCCESSO STRAORDINARIO DELL’AMARCORD AL RIONE PRATO

Foto di gruppo della "Pratolina d'Oro"

Foto di gruppo della “Pratolina d’Oro”

JESI, 29 agosto 2015 – Le premesse per una serata diversa dalle solite, per momenti di incontri e di ricordi c’erano tutte, ma quanto avvenuto ieri sera negli spazi della parrocchia di San Sebastiano, nel rione Prato, è andato al di la di ogni più rosea previsione; uomini e donne di mezza età accomunati da una fanciullezza comune si sono ritrovati a distanza di anni dall’ultima volta che si erano incontrati, professionisti, impiegati e lavoratori ambo i sessi che, pur risiedendo fuori città, hanno fatto di tutto per non perdere l’appuntamento con quella particolare serata della “Festa del Prato”. Agente catalizzatore di questo ritorno in massa sul campetto di pallacanestro della Polisportiva Aurora è stato si lo spettacolo di danza offerto dai giovanissimi ballerini della Ma.Mo. Dance o le prelibatezze a disposizione negli stand gastronomici; soprattutto, però, la maggior parte dei presenti si è ritrovata lì perché gli organizzatori (l’Associazione Amici del Prato nella persona di Flora e la Parrocchia di San Sebastiano, rappresentata da don Luca) hanno voluto inserire una sorta di rievocazione della “Pratolina d’Oro”, manifestazione canora che a partire del 1968 e per alcuni lustri, ha dato l’opportunità a tantissimi bambini delle scuole elementari “Mazzini” del rione Prato di salire su un palco e cantare di fronte ad un pubblico composto da genitori, nonni, coetanei e tanti curiosi. Sono state 6 le canzoni eseguite da un coro misto composto da elementi della Corale Santa Lucia integrati da soggetti della Corale Brunella Maggiori e da altri amanti della musica; tutti coordinati da Luca Rocchetti nelle vesti di direttore del coro e tastierista, accompagnato da Francesco Lotito alla chitarra. Sei brani, dicevamo, tutti composti da colui che “inventò” la Pratolina d’Oro, vale a dire il compianto Mons. Roberto Vigo, scomparso l’11 novembre dello scorso anno; la scelta delle canzoni da eseguire, seppure obbligata, è stata forse la cosa più azzeccata che si potesse fare. Il programma, infatti, ha presentato brani che ancora molti dei presenti in quello che possiamo definire teatro all’aperto ricordavano e canticchiavano. Il concerto si è aperto con “Stornellada Jesina”, seguita da “Fiume Antico”, con chiaro riferimento all’Esino; in chiusura della prima parte la mitica “O Jesi mia” che dipinge il carattere degli jesini di oggi e ancor più di quelli di qualche decennio fa. Nell’intervallo Don Luca e Flora hanno ringraziato i tanti spettatori presenti al concerto che poco dopo è ripreso con un altro brano arcinoto, “Il piccolo cordaro”.

Un grande successo di pubblico per la "Festa del Prato"

Grande successo di pubblico per la “Festa del Prato”

Dopo aver descritto in musica le caratteristiche topografiche della città di Jesi, la storia originale dell’Esino, le bellezze architettoniche di Jesi , uno dei mestieri – purtroppo scomparso – che per decenni hanno caratterizzato il rione Prato, vale a dire il cordaro, ovvero colui che realizzava le corde in canapa e non solo, ecco che il coro ha narrato in musica uno dei momenti particolari della vita cittadina, la festa del compatrono Floriano al quale è legata una tipica fiera nel corso della quale si vendono campanelle di coccio. Ecco allora proposta al pubblico la canzone “Campanelle de San Fiorà”. La chiusura del concerto non poteva che essere affidata all’”Inno alla Pratolina d’Oro”, questo umile fiore che in primavera caratterizzava molte parti del quartiere Prato.
Su sollecitazione del pubblico questo inno è stato riproposto, ma in questa occasione l’organico originale del coro è cresciuto a dismisura, tanto che il piccolo palco non è riuscito ad ospitare i tanti “giovani” di un tempo che avevano vissuto quei momenti spensierati dell’adolescenza.
La Festa del Prato prosegue questa sera con la musica del complesso “Il Gatto e la Volpe” e relativa serata di ballo, oltre alla disponibilità di giochi per molti adolescenti. Domenica, invece, serata conclusiva con il karaoke di Maurone e Laura, la disponibilità della Ludoteca per bambini. La chiusura della Festa del Prato sarà ufficializzata dal lancio delle lanterne, spettacolo sempre più avvincente.
(Sedulio Brazzini)

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