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Cronaca

JESI PREMIO “VERDICCHIO D’ORO”, UN DOPPIO APPUNTAMENTO PER ESALTARE IL VINO BIANCO PIÙ PREGIATO AL MONDO

JESI, 14 settembre 2017 – Doppio appuntamento per la 52esima edizione del Premio Nazionale di Cultura Enogastronomica “Verdicchio d’Oro”; la giornata centrale di domenica, 17 settembre, sarà preceduta da un interessante convegno che si svolgerà nella splendida cornice della Galleria Rococò di Palazzo Pianetti, sede della Pinacoteca di Jesi.

L’evento, che vanta una longevità difficilmente riscontrabile in altre iniziative, è stato organizzato ancora una volta dal Comune di Staffolo e dall’Accademia Italiana della Cucina (AIC), in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela vini (IMT). Alla conferenza stampa di presentazione l’Ente locale era rappresentato dall’Assessore alla Cultura, Selena Morici, l’AIC dal coordinatore territoriale, Ing. Mauro Magagnini, mentre l’IMT dal suo responsabile principale, Alberto Mazzoni.

L’edizione 2017 non poteva non tenere conto degli eventi tellurici che hanno interessato molte zone dell’entroterra marchigiano e della zona di coltura dell’uva; questo ha in parte condizionato gli interventi alcuni dei quali sono stati di forte critica nei confronti delle Istituzione e di elogio nei confronti dei privati che, rimboccatisi le maniche, hanno messo mano alla ricostruzione. “Se nelle zone interessate dal sisma domani potranno aprire le scuole – è stato detto – questo lo si deve alla volontà dei cittadini, alle donazioni di privati ed istituzioni al di fuori delle Marche”.

Ma ritorniamo al Verdicchio d’Oro e quanto ruota attorno ad esso. Sabato pomeriggio (ore 18) nella Galleria della Pinacoteca si svolgerà un convegno su: “Export, veicolo di ripresa dell’economia del territorio del Verdicchio” che sarà preceduto da una saluto da parte del sindaco di Jesi, Massimo Bacci, e da Antonio Centocanti, presidente dell’IMT di Jesi. Nel corso dei lavori alcuni giovani racconteranno i loro ricordi e le loro esperienze. La giornata si chiuderà con una degustazione di vini ed un buffet con prodotti tipici.

Domenica, a Staffolo, consegna del Verdicchio d’Oro ai vincitori della 52esima edizione, vale a dire: il prof. Flavio Corradini, il Dott. Secondo Scanavino ed il Dott. Andrea Sisti. Questi tre personaggi saranno accolti alle ore 9,30 nel Teatro dalla Banda Cittadina e dal Gruppo Folcloristico. Alle 10 è in programma una tavola rotonda che si aprirà con il saluto del Sindaco Patrizia Rosini, del Coordinatore territoriale AIC Marche e dal Presidente ITV che poi lasceranno spazio al convegno sul tema: “Il ruolo dell’enogastronomia marchigiana nella ripresa dopo il sisma”. Presiederà il prof. Giovanni Ballarini, presidente onorario AIC; parteciperanno, oltre ai tre premiati: Marco Zanasi, Tommaso Luchetti e Giuseppe Benelli; moderatore il delegato AIC Ancona Conero, Sandro Marani . Al termine del convegno avverrà la premiazione  alla quale seguirà una degustazione presso l’enoteca comunale ed il Pranzo Accademico.

Nel suo intervento, il Dott. Mazzoni ha ricordato che l’unico evento partecipato a favore delle popolazioni terremotate è stato quel “Risorgimarche” fortemente voluto da un marchigiano DOC come Neri Marcorè, iniziativa che ha visto il coinvolgimento anche dell’IMT per richiamare l’attenzione su un comparto economico primario per il territorio e non solo. Mazzoni ha poi annunciato la prossima presentazione di un programma di eventi per il prossimo anno per celebrare il 50° anniversario del riconoscimento delle Denominazione di Origine Controllata (DOC) al Verdicchio dei Castelli di Jesi. Sarà un anno di incontri con giornalisti di tutto il mondo non solo nella nostra terra, ma a “casa” di coloro che dovranno pubblicizzare il bianco più pregiato al mondo. Per quanto riguarda il territorio di produzione del nostro Verdicchio si prevede una festa a Jesi che coinvolga tutti i comuni dove il Verdicchio si produce e da dove circa il 39% parte per raggiungere destinazioni internazionali.

Anche l’assessore Morici ha parlato del terremoto e delle genti che sono state colpite, sottolineando la grinta della popolazione che non si è abbattuta, ma che si è rimboccata le manica in attesa che chi di dovere prendesse quei provvedimenti che si stanno aspettando da oltre un anno. Per la seconda volta, ha fatto notare la Morici, il Premio viene promosso assieme a Jesi, il centro che dà il nome al territorio dei Castelli.

Sabato e domenica prossimi, dunque, occhi puntati su un evento che certamente passerà alla storia per la sua longevità, ma che sicuramente rilancerà il nostro Verdicchio sulle tavole di sempre più cittadini del mondo.

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