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JESI PRESENTATA LA STAGIONE TEATRALE DEL “MESTICA” DI APIRO: IL MARE PROTAGONISTA, CULLA DI CIVILTÀ, DI LEGGENDE E DI FLUSSI MIGRATORI

JESI, 24 novembre 2016 – Sarà una stagione itinerante, per il momento, quella del teatro Mestica di Apiro che vedrà il suo debutto domenica 27 novembre, ore 17.30, allo Spontini di Maiolati con lo spettacolo per ragazzi, “I viaggi di Ulisse“, con la Compagnia Yaaled.apiro2

“Siamo stati costretti a trasferirci – spiega l’assessore alla cultura, turismo e istruzione, Nadia Sparapani – in quanto la nostra struttura teatrale doveva adeguarsi al sistema di rilevamento fumi anti incendio. Nel frattempo c’è stato anche il terremoto, che però non ha causato problemi, e domani, venerdì 25, è in programma un sopralluogo con esame alla volta per il quale sarà necessario portarsi sopra il rosone. Poi decideremo per il futuro. Ringrazio, comunque, il comune di Maiolati che ci ha offerto la sua collaborazione“.

Conferenza stampa a Jesi “in quanto saremo a Maiolati probabilmente anche per il secondo appuntamento – puntualizza l’assessore – quello dedicato al concerto “From far and wide” del Julia shore quartet, sabato 10 dicembre alle ore 21.00. Ma il nostro bacino di utenza è soprattutto la Vallesina, Apiro guarda ad essa, e poi con il comune di Jesi c’è un forte legame“.

La stagione abbraccia un periodo che va sino a giugno 2017 con i titoli in cartellone presentati da Fiorenza Montanari e Andrea Quatrini, della direzione artistica dell’associazione di promozione sociale e culturale Le montagne di San Francesco. Biglietto: 10 euro adulti, 5 euro bambini sotto i 10 anni.

Il titolo della stessa è “Il Mare” – culla delle civiltà antiche e teatro d’immigrazione –  che i vari appuntamenti avranno “modo di omaggiare proponendo eventi per tutte le età: un Ulisse raccontato ai bambini attraverso suggestive ombre cinesi, un’eterna Antigone ambientata durante il periodo nazi-fascista, una Clitennestra che ci parla dall’oltretomba e una Medea più contemporanea che mai, incarnando i cupi tratti della barbara immigrata”.apiro3

Mare come teatro anch’esso, oggi, delle onde di immigrazione e “questo tema sarà scandagliato attraverso storie di migranti di tutte le epoche e non solo del mare nostrum. In scena vedremo testimonianze reali di recenti flussi migratori fino a ricordare quelli transoceanici di inizio secolo, spesso avvolti da tratti leggendari come quelli del Virginian e del pianista sull’oceano”.

Se tutto andrà per il meglio si ritornerà ad Apiro il 17 dicembre (17.30) con il teatro ragazzi e “Mia nonna era una sirena“, Teatro di Onisio, per il cartellone ragazzi, che proseguirà sabato 11 febbraio 2017 (17.30) con “Il mio letto è una nave“, interpretato dai Fantaghirò.

La prosa dà appuntamento al 14 gennaio 2017  (21.00) con “Antigone 1939“, Ippogrifo Produzioni, con il monologo “Albania Casa Mia“, sabato 4 marzo (21.00), Argot Teatro, di e con Aleksandros Memetaj, e “In scena e fuori scena“, Accademia del Sarmento, sabato 22 aprile (21.00).

A offerta gli ultimi due appuntamenti per la regia di Fiorenza Montanari: venerdì 19 e sabato 20 maggio (21.00) con “Il Virginian“, che vedrà impegnati gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Coldigioco” di Apiro, e sabato 10 e domenica 11 giugno (21,00) con “Me Dea” della scuola Teatro di Onisio, interpreti gli allievi della stessa scuola teatrale di Apiro.

Info e prenotazioni: [email protected] / [email protected]

(p.n.)

 

 

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