JESI PRESENTATO IL LOGO “JESI CITTÀ REGIA”

Opera del grafico umbro Simone Scimmi che lavora ad Assisi e Londra, polemiche le opposizioni: «Jesi è città repubblicana, antifascista e resistente»

JESI, 20 febbraio 2019 – Ed è stato finalmente reso noto il logo Jesi Città Regia nel corso del Consiglio comunale odierno, logo opera del grafico umbro Simone Scimmi, 31 anni, ternano, che risiede e lavora ad Assisi ma che ha aperto uno studio assieme ad altri due soci anche a Londra.

Per lui oltre all’emozione di intervenire nel corso dell’assise cittadina, anche l’assegno di 3.500 euro essendo risultato il prescelto dalla giuria che ha esaminato le 175 proposte pervenute. Giuria – presente in aula – composta da Antonio Ramini, Silvia Ciccomascolo, Matteo Catani e Loretta Fabrizi.

«Mi sono ispirato alla città – ha sottolineato Scimmi – ai dettagli delle strade, dei palazzi, delle decorazioni, del centro storico, dei colori. Un lavoro di un mese circa. Sono venuto a  Jesi, che conoscevo bene, in un pomeriggio dello scorso settembre e l’ho percorsa, osservata, studiata».

Unanime il giudizio della giuria che ha evidenziato come il vincitore abbia saputo leggere la città, producendo un segno generativo che può svilupparsi ancora, un segno che ha in sé qualcosa di elegante, raffinato, nuovo.

Il logo – c’è anche il font –  andrà a personalizzare la segnaletica e la comunicazione in genere, una griffe che richiamerà l’attenzione sulla promozione turistica.

In cauda venenum, comunque, perché le opposizioni non hanno risparmiato il loro giudizio negativo su tutta l’operazione, definita politica, con Osvaldo Pirani  (Pd) e Agnese Santarelli (Jesi in Comune), per la quale «Jesi non è città regia, bensì repubblicana, antifascista e resistente».

Nessuna scelta politica, ha ribattuto il sindaco Massimo Bacci ma «un segno che ci caratterizzerà».

Pino Nardella

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