JESI PRESENTATO IL PREMIO INTERNAZIONALE FEDERICHINO 2016: UNA SERATA PIENA DI GRANDI NOMI

JESI, 12 ottobre 2016 – Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, la presentazione ufficiale, stamattina 12 ottobre, della XV edizione del Premio Internazionale Federichino 2016, in programma sabato prossimo, 15 ottobre, a partire dalle ore 18.00 all’hotel Federico II, con cena di gala.

Nella nuova sede, a palazzo Bisaccioni, in piazza Colocci, della Fondazione Federico II Hohenstaufen, che ne è promotrice, sede, a sua volta, della Fondazione Carisj, erano presenti, introdotti da Giovanni Filosa, il presidente federiciano Fabio Costantini, la direttrice del Centro studi, Franca Tacconi, il consigliere comunale delegato al turismo, Giancarlo Catani, che ha sottolineato come “la Fondazione sia una realtà importante per la nostra città, che ha respiro internazionale, e dobbiamo essere sempre attenti a supportare le iniziative che nascono intorno alla figura di Federico II”. Un saluto anche da parte di Mauro Tarantino, segretario generale della Fondazione Carisj.

Un evento al quale, oltre ai premiati, parteciperanno anche i rappresentanti delle realtà gemellate di Göppingen con la Gesellschaft für sutafische Gechichte e V. e di Palermo, con la propria Fondazione Federico II e tanti noti personaggi a partire da Alessandro Cecchi Paone – se impegni televisivi non gli impediranno di venire -, autore di un libro sul nostro imperatore, dal titolo “Federico II. Falco della pace“, l’attrice jesina Lucia Bendia, che presenterà la serata sostituendo la decana, nel ruolo, Rosanna Vaudetti. E poi, le performance di Pippo Franco, tra i premiati, e degli Onafifetti con “Il ritorno di Federico“, la pianista Marta Tacconi, il soprano Margherita Hibel, gli intermezzi al piano di Lorenzo Bavaj, anche lui tra i premiati.

Una serata ricca, ultima di una serie iniziata nel 1997, quando “a seguito del gemellaggio con la Fondazione di Palermo intervenuta nel 1998 – ha raccontato il presidente Costantini – il premio è stato concesso alternativamente dalle due fondazioni fino all’anno 2003. Anno in cui Göppingen ha aderito anch’essa all’iniziativa ed ha tenuto la sua prima manifestazione. Il premio è ora biennale attribuito ad anni alterni a Jesi, Palermo e Göppingen. L’allargamento del patrocinio del premio, unitamente al prestigio degli insigniti, ha fatto lievitare la fama del riconoscimento che ha oggi una valenza veramente internazionale anche se già nelle precedenti edizioni era stato assegnato a personaggi di altre nazionalità. Sono insigniti illustri personaggi che hanno fatto onore alle tre regioni di appartenenza nei campi della cultura, dell’economia, dello spettacolo e dello sport, e anche personaggi italiani o stranieri che nello spirito dell’alto messaggio culturale e sociale di Federico II onorano i nostri Paesi anche attraverso la figura dell’imperatore jesino. Con il federichino promuoviamo, inoltre, gli aspetti culturali, turistici ed economici del territorio”.”

Il premio consiste “in una statuina stilizzata in bronzo dorato dell’imperatore – spiega Franca Tacconi –  che è la riduzione del bozzetto creato dall’artista Carlo Vitelli di Ascoli Piceno e proposto dalla Fondazione jesina per una statua da erigersi in cima al monte Hohenstaufen. Agli insigniti viene consegnato unitamente al diploma contenente la motivazione del riconoscimento che comporta anche l’attribuzione della qualifica di Socio Onorario della Fondazione. Cerchiamo di premiare, come fatto nelle precedenti edizioni, almeno un personaggio per ciascuna delle province marchigiane includendo tra i candidati anche profili di alta levatura in campo nazionale ed internazionale. Tra i premiati delle passate edizioni Indro Montanelli, Pasquale Squitieri, Claudia Cardinale, Valeria Moriconi, Riccardo Muti, Lucio Dalla, Neri Marcorè, Lino Banfi e per lo sport, campioni come Valentino Rossi, Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Roberto Mancini”.

Durante la serata ci sarà anche una breve proiezione di una sfilata di Dolce&Gabbana durante la quale è stata promossa una linea che di t-shirt che si ispira alle figure della casata normanno-sveva.

“Se non arrivasse nessuno dalla casa di moda – spiega ancora Franca Tacconi –  il premio sarà ritirato da Maurizio Coltorti che è l’esclusivista per le Marche della prestigiosa griffe“.

I designati a ricevere il Premio:

• L’azienda CLEMENTONI (Mc)per la didattica culturale
• L’azienda CANTORI (An) per la diffusione dell’immagine imprenditoriale delle Marche nel mondo
• L’atleta ELISA DI FRANCISCA (An) per lo sport
• L’artista PIPPO FRANCO per i progetti teatrali su Federico II
• Il M° LORENZO BAVAJ (Pu) per la musica
• Gli stilisti DOLCE & GABBANA per la diffusione dell’immagine dei re normanno-svevi
• Professor ANTONINO BUTTITTA per la ricerca e approfondimento delle radici storiche e folkloriche della Sicilia (Candidato della Fondazione Federico II di Palermo, premio che verrà ritirato dal figlio Ignazio)
• Storica dell’arte PINA BELLI D’ELIA per la cultura medievistica e federiciana (Candidato della Fondazione di Göppingen).

(p.n.)