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JESI “PRESENZE E TESTIMONIANZE”, LA RASSEGNA MULTIDISCIPLINARE AL COCUJE

Cocuje teatro

Prossimi appuntamenti al teatro di via dell’Esino il 30 aprile il 4 e l’11 maggio

JESI, 23 aprile 2019 – Prosegue al Teatro Cocuje di via dell’Esino la rassegna Presenze e Testimonianze. Ancora tre gli appuntamenti in calendario.

Frelli Gianfranco

Gianfranco Frelli

La rassegna, che abbraccia i linguaggi del teatro, della musica, del cinema, della poesia, delle arti figurative, della danza, delle arti performative, mette in evidenza il valore dell’essere umano.

«Attraverso le presenze degli attori e le testimonianze degli esperti, l’uomo è inteso come unità e unicità che  può attraversare il mondo senza frontiere – spiega Gianfranco Frelli del Teatro Cocuje -.  Con la totale dignità, con la totale libertà, per mezzo del rispetto degli altri esseri viventi».

Agli spettacoli saranno abbinate discussioni sulla violenza e prevaricazione, lo sviluppo dei diritti umani, il lavoro a 100 anni dalle otto ore e la tutela di coloro che sono definiti “diversi”. Prossimo appuntamento in calendario è il 30 aprile, ore 22, con lo spettacolo Il lavoro. Lavoro oggi, mai”. Una storia dura, come lo sono le storie di chi deve sgobbare dalla mattina alla sera. Una storia calata in una famiglia sgangherata, nella quale si inserisce un guappo invasato in preda a crisi mistiche e in cerca di adepti. Una carrellata di umanità che in questa tragica visione fa comunque molto ridere.

Il 4 maggio alle ore 21 Amnesty International e Marche Pride collaborano allo spettacolo “Sola solitudine“. Il valore dei sentimenti spiegato a chi ci sta vicino per capire che è solo amore. Spettacolo teatrale con Motus Danza, Agnese Pulichino, Alessia Fiore, Alessia Zenobi, Alessio Canafoglia, Chiara Lucignano, Davide Baccani, Elisa Carletti, Elisa Sabbatini, Emma Lannutti, Federica Squadroni, Giulia Kadeche, Margherita  Pezone, Luca Day, Petra Nocchi, Riccardo Boria, Riccardo Giulianelli, Riccardo Mancini, Sara Marconi, testo e regia di Gianfranco Frelli.

«All’interno dello spettacolo è inserito il balletto “Convergere in me” che vede protagonisti una donna e il suo “io”. La tematica dell’essere e del sentire si incrocia con quella dell’omosessualità e viaggiano insieme alla scoperta dell’intimità più profonda. Il cammino parte dalla stereotipata visione degli altri fino alla scoperta interiore, complessa, da ammettere innanzitutto a se stessi. L’io è costretto in gabbia, obbligato a non provare nulla, a rendersi piccolo, quasi invisibile».

L’11 maggio alle 21.30 la serata si aprirà con una relazione su “Diritto all’Amore nel XXI esimo secolo tra storia e letteratura” a cura di Patrizia Taglianini. A seguire, ore 21.45, va in scena lo spettacolo “Romeo & Giulietta ai tempi della mala società” l’amore sarà trasformato in un lucroso affare economico.

(e.d.)

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