Segui QdM Notizie

Cronaca

Jesi Progetto per l’istituzione di un parco storico federiciano

Prende forma la proposta fatta da Jacopo Fo, nascerà un comitato organizzativo per approfondire le tematiche e tracciare una road map

di Redazione

Jesi, 24 novembre 2022 – Nasce un gruppo di lavoro per realizzare un parco a tema storico federiciano, vale a dire un’area attrezzata, destinata a grandi e più piccoli, dove ricreare nella maniera più verosimile possibile la vita che si conduceva al tempo dell’imperatore svevo e dove proporre riproduzioni di contesti che a lui si richiamano.

🔴 Jesi / Federico II, Jacopo Fo: «Valorizzarne la figura? Io ci sono»

La volontà è emersa in un incontro tenutosi in Comune al quale hanno partecipato la Fondazione Federico II, la Fondazione Pergolesi Spontini, Nova Aesis, il Palio di San Floriano, la Pro Loco, gli Armati dell’Antica Marca che hanno avuto l’occasione di confrontarsi e condividere la proposta elaborata da Jacopo Fo insieme all’assessore al turismo Alessandro Tesei.

Era stato proprio Jacopo Fo, figlio dell’indimenticato Premio Nobel, Dario, e di Franca Rame, a proporre al sindaco Lorenzo Fiordelmondo e allo stesso assessore Tesei una simile idea in occasione di un incontro avvenuto a inizio settembre.

«Perché non creare a Jesi una struttura permanente dove “vivere” il Medioevo? Con il legame speciale che questa città ha con la figura di Federico II, e il richiamo in particolare per la Germania, ne sarebbe sede ideale. Nel nord Europa, in Spagna, in Francia, sono diffusi parchi storici in cui si ricostruiscono attività e stili di vita di altre epoche. Un parco del genere non c’è in Italia e a Jesi potrebbe raccogliere opportunità turistiche, economiche, di studio e culturali, coinvolgendo anche artigiani e professionalità locali nel ricostruire lavorazioni e prodotti».

Nello specifico nascerà un comitato organizzativo per approfondire le tematiche e tracciare una road map al fine di progettare e realizzare il parco a tema dedicato al periodo storico – siamo nella prima metà del 1200 – con al centro l’imperatore.

Jesi, insomma, avendo dato i natali allo stupor mundi, si candida quindi a essere un punto centrale per sviluppare la conoscenza federiciana nella sua molteplicità.

©riproduzione riservata

News