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Cronaca

JESI “PROGETTO PICO”, AL ‘CARLO URBANI’ PERCORSO INTEGRATO ONCO-REUMATOLOGICO: «TUMORE ALLA MAMMELLA SEMPRE PIÙ GUARIBILE»

JESI, 5 maggio 2017 – Presentato alla stampa il “Progetto Pico”, una nuova proposta sanitaria riservata in particolare alle donne affette da tumore alla mammella o da osteoporosi. Letteralmente il termine “Pico” è un acronimo che sta per “ Percorso integrato onco-reumatologico per la prevenzione dell’Osteoporosi in donne in trattamento con inibitori dell’aromatasi”. Tale progetto è stato illustrato questa mattina (5 maggio) nell’aula della Clinica Reumatologica dell’Ospedale Carlo Urbani. È toccato al  professor Walter Grassi, direttore della clinica reumatologica, presentare i protagonisti della conferenza stampa, con lui il Direttore medico del presidio, dottoressa Virginia Fedele, e i due medici che condurranno il progetto: il Dr Ferdinando Silveri ed il Dirigente medico responsabile della medicina oncologica, Dr Nicola Batelli.

“Il tumore alla mammella – è stato detto da Battelli – è la neoplasia più frequente nella donna, fortunatamente negli ultimi anni è diventata una malattia sempre più guaribile  grazie alla diagnosi precoce e ai nuovi farmaci che vengono utilizzati dopo l’intervento chirurgico” e che costituiscono la terapia adiuvante.

“Con il Progetto Pico – ha detto il dottor Silveri, responsabile dell’ambulatorio dell’Osteoporosi del nosocomio jesino – è stato individuato  un percorso preferenziale  rivolto a questa  specifica tipologia di pazienti, evitando pertanto le eventuali lunghe liste di attesa ed il passaggio attraverso il medico di medicina generale, in un percorso sinergico tra l’UOD di oncologia (coordinata dal dr. Battelli) e la Clinica reumatologica la quale rappresenta da diversi anni una eccellenza regionale nella diagnosi e terapia dell’osteoporosi”.

Nel corso dell’incontro con la stampa è stata sottolineata la necessità della prevenzione da parte delle donne, la maggior parte delle quali sono consapevoli dei rischi, ma in poche iniziano la terapia contro il tumore alla mammella. Non solo, Silveri ha anche fatto rilevare la pericolosità dell’osteoporosi che normalmente si evidenzia nella menopausa, sulle cinquantenni, ma anche in età ancora più giovanile in caso di ereditarietà.

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