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Cronaca

JESI PRONTO SOCCORSO, IL M5S SI RIVOLGE ALL’AREA VASTA: “QUANDO L’ASSUNZIONE DEI MEDICI?”

JESI, 27 dicembre 2016 – Dopo le promesse i fatti; eliminare subito la grave carenza di personale medico in organico al Pronto Soccorso dell’ospedale Carlo Urbani. All’indomani della determina direzionale del 22 dicembre scorso che” ha approvato la graduatoria per l’assunzione di personale medico da assegnare alla medicina d’urgenza, cioè Pronto Soccorso”,  il Movimento 5 Stelle ricorda all’Asur e al Direttore dell’Area Vasta 2, ing. Maurizio Bevilacqua, che ora “hanno lo strumento per mantenere le tante promesse fatte nei mesi e negli anni ai cittadini, ribadite pubblicamente anche nell’assemblea pubblica della scorsa settimana a Palazzo dei Convegni”, vale a dire l’assunzione di quei 4 medici che andrebbero a colmare quel “buco” di personale. A tale proposito è bene ricordare che la pianta organica riferita al Pronto Soccorso jesino prevede l’operatività di 13 medici; in effetti, però, quelli fino ad oggi assegnati a quell’importante reparto sono soltanto 9.

Nella nota i Pentastellati danno merito ai vertici della sanità per aver dimostrato “una certa rapidità ed efficienza” nell’espletare le pratiche più volte sollecitate dal popolo e dai suoi rappresentanti, oltre che sull’onda della petizione da loro presentata in merito. Non tutto, però è finito e per questa ragione il Movimento politico assicura: “continueremo a vigilare sulle problematiche del Carlo Urbani e del Pronto Soccorso, monitorando lo svolgimento delle procedure del concorso di cui alla determina di ieri, affinché dopo la stesura della graduatoria si arrivi in tempi rapidi alla effettiva assunzione dei medici ed alla assegnazione in numero adeguato al Pronto Soccorso di Jesi”.

Quando ciò avverrà non coinciderà certamente con la risoluzione di tutti i problemi della sanità jesina dove le problematiche, leggiamo nella nota del MoVimento 5 Stelle,  “rimangono comunque tuttora forti e pesanti”. Ed eccole queste argomentazioni che da anni i cittadini attendono siano risolte: “Posti letto insufficienti per i ricoveri, che comporta lo stazionamento dei pazienti in attesa sulle barelle del Pronto Soccorso anche per diverse ore. Tale problematica – rileva la nota – è stata ulteriormente aggravata dal recente trasferimento dall’Ospedale di Cingoli  di alcuni reparti a causa della inagibilità della struttura dovuta al terremoto”. E non è tutto, sempre secondo i 5 Stelle che affermano la permanenza di “problematiche logistiche, di igiene e di sicurezza alla struttura jesina”, così come “rimane totalmente irrisolto il problema del sovraccarico di richieste d’accesso, spesso non adeguate e improprie, dovute anche a richieste di servizi che dovrebbero essere erogati da altri organismi o soggetto del servizio sanitario e che invece vengono caricati sul Pronto Soccorso”.

(s. b.)

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