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Jesi Pronto soccorso, turni di notte a medici di cooperative private

La preoccupazione espressa da Pasquale Liguori del Tribunale del Malato: «Aspetto più preoccupante quello dei titoli che vengono richiesti»

Jesi, 2 novembre 2022 – Di fronte alla resa completa delle istituzioni pubbliche sanitarie il privato ha fatto irruzione anche nel nostro ospedale, dove già nel mese di ottobre sono stati impiegati medici di cooperative private presso il pronto soccorso, in particolare nei turni di notte.

E a novembre si replica, ci risulta con 15 turni sempre di notte.

Fermo restando che, in assenza di norme ministeriali che impongono regole alle Asl sull’impiego di medici di cooperative private, chiederemo alla direzione Asur di esaminare copia del contratto stipulato con le cooperative per verificarne i contenuti che ci interessano molto per conoscere a quali condizioni i medici delle cooperative opereranno nel nostro pronto soccorso, esprimiamo molta preoccupazione per la tutela della salute del cittadino.

Dalle esperienze che già in giro per gli ospedali italiani abbiamo avuto modo di sentire, sono molte le perplessità sulla questione: intanto il modo in cui vengono arruolati questi medici, sembra attraverso il canale telegram, con promesse di grossi guadagni, con mobilità da un ospedale all’altro, oltre poi al criterio di scelta di assegnazione dell’appalto a tali cooperative, criterio che è sempre quello del minor prezzo.

Ma l’aspetto più preoccupante è quello dei titoli che vengono richiesti per l’espletamento del servizio, ci aspettiamo che l’Asur abbia preteso personale con specifica specializzazione in emergenza, visto che lavoreranno di notte dove, magari saranno pochi i codici minori, ma ci potranno essere sicuramente codici di maggiore gravità.

Ci auguriamo anche che si siano fatte tutte le verifiche del caso in merito, previste dal casellario Anac (anticorruzione ) in quanto la materia è molto appetibile da parte di società che possono aver avuto problemi con la corruzione.

Chiediamo, infine, alla Direzione Asur che si facciano monitoraggi continui sulla competenza e anche sul comportamento dei medici delle cooperative impiegati nel nostro pronto soccorso al fine di tutelare nel migliore dei modi la salute e la sicurezza del paziente.

Pasquale Liguori 

 Responsabile del Tribunale del malato di Jesi           

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