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JESI QUARTIERE MINONNA, FESTA DI COMPLEANNO A SORPRESA PER IL PARROCO

JESI, 19 ottobre 2018 – Come tutti i pomeriggi feriali anche quello di ieri, giovedì 18 ottobre, ricorrenza religiosa di San Luca Evangelista, sembrava ricalcare le giornate precedenti nella chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Antonio Abate: all’improvviso, però, quando il parroco mons. Giuseppe Quagliani, che fino a un attimo prima aveva guidato la recita del Santo Rosario si è levato dalla panca per entrare in sacrestia e prepararsi alla celebrazione della Santa Messa, una piccola folla è entrata silenziosamente in chiesa prendendo posto chi sulle panche, chi sulle sedie e chi, come i componenti del coro parrocchiale, negli appositi spazi.

Rientrato in chiesa, mons. Quagliani è rimasto stupito per la presenza di tutta quella gente, la sua gente, quella del quartiere Mnonna, della zona Piandelmedicodell’area prossima alla Tre Valli e delle zone limitrofe. Dopo un attimo di smarrimento ha compreso appieno le ragioni di quella inusuale presenza a quell’ora del giorno: ieri, 18 ottobre, il parroco compiva gli anni, un compleanno speciale il suo, considerato che ricorreva l’80° anniversario della sua nascita. La comunità di Sant’Antonio era arrivata in chiesa proprio per festeggiare il sacerdote che, a dispetto dell’età e dei regolamenti ecclesiastici, ha confermato la sua intenzione di continuare la sua missione di guida di quella gente così affezionata.

La celebrazione della Messa non poteva non essere condizionata dall’evento, lo si è notato fin dall’inizio quando uno dei parrocchiani ha attivato un registratore e fatto ascoltare al parroco e ai suoi fedeli il messaggio augurale registrato  per l’occasione dal vescovo, mons. Gerardo  Rocconi. Il rito è poi proseguito regolarmente, ma alla fine della celebrazione il popolo è ritornato protagonista del pomeriggio di festa. Hanno dato il via i componenti del coro parrocchiale che hanno intonato l’immancabile canto “tanti auguri a te”.

Poi la c’è stata l’offerta di alcuni piccoli doni come una sciarpa in lana abbinata ad un paio di guanti e altro ancora. Già prima dell’inizio della Messa alcuni parrocchiani si erano adoperati per raccogliere offerte da destinare al parroco ed alle attività parrocchiali.

«In sacrestia avevo preparato un po’ di dolci e delle bibite per festeggiare assieme ai soliti che partecipano alle celebrazioni pomeridiane, ma non sono sufficienti per una massa così numerosa», ha detto sorridendo il neo-ottantenne mons. Giuseppe Quagliani.

(s. b.)

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