Cronaca
JESI RACCOGLITORI DI BATTERIE SCARICHE SCAMBIATI PER LO SMALTIMENTO DI ESCREMENTI DEGLI ANIMALI: IL COMUNE LI TOGLIE
25 Agosto 2015
JESI, 25 agosto 2015 – A dire il vero non è che ce ne fossero tante negli angoli della città, poche unità che però, inizialmente, erano molto utili ai cittadini che non sapevano dove smaltire quei materiali; ora quei raccoglitori non ci sono più, di punto in bianco sono spariti lasciando perplessi (e in qualche caso anche infuriati) quelli che li utilizzavano.
Stiamo parlando di un servizio utile e necessario sia per il cittadino, così come per l’ambiente: il servizio di raccolta delle batterie elettriche scariche. Non se ci avete fatto caso, ma quei dispositivi di smaltimento sono stati tutti rimossi; laddove prima erano stati applicati non c’è più nulla. Parliamoci francamente: non è che il cittadino faccia uso quotidiano di quei raccoglitori, può capitare di averne bisogno una, due volte l’anno, a seconda degli impianti alimentati a batteria posseduti. Ecco allora che qualcuno, questa mattina (24 agosto), ha fatto sentire la propria voce a chi ha il compito di mantenere pulita la città; questo anziano pensionato, con tanto di busta contenente una decine di “pile” si è recato in Comune e qui il personale lo ha fatto parlare con quelli di JesiServizi che lo hanno aggiornato sul servizio. Quei raccoglitori, gli è stato detto, sono stati rimossi perché gente maleducata ed incivile li aveva scambiati come posto di smaltimento degli escrementi di cani e gatti raccolti dalla strada dopo che i propri animali avevano fatto i loro bisogni. Al posto di quelli rimossi sono stati introdotti altri raccoglitori, ma non sono stati posizionati sulla pubblica via, bensì dati in custodia ad alcuni esercenti commerciali cittadini, in particolare tabaccherie. Ed è presso una di queste che siamo andati a fotografare l’innovativo raccoglitore; si tratta di una lungo cilindro del diametro di oltre 10 centimetri fornito di opportuno accorgimento per evitare l’introduzione di oggetti diversi dalle batterie. Un cambiamento nel servizio resosi necessario grazie alla maleducazione di pochi.
(Sedulio Brazzini)
