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Cronaca

JESI Raccolta fondi, in più di 100 alla cena della Croce Rossa

Nella Sala del Lampadario del Circolo Cittadino alla presenza di autorità, imprenditori, professionisti e personale sanitario

JESI, 26 ottobre 2021 – Venerdì 22 ottobre nell’elegante cornice della Sala del Lampadario del Circolo Cittadino si è svolta la Cena di Gala della Croce Rossa di Jesi, finalizzata alla raccolta fondi da destinare all’acquisto di nuove dotazioni sanitarie per gli automezzi dell’Associazione.

Sono stati numerosi, più di 100, gli ospiti che hanno risposto all’invito della Cri, amabilmente accolti  dal presidente Francesco Bravi e dalla consorte Anna.

Tra gli invitati autorità civili e militari del territorio, il sindaco Massimo Bacci, l’assessore ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri, Manlio Didimi, comandante della Polizia Stradale di Jesi, Stefano Ortolani, direttore  del Secondo settore  della Polizia Stradale di Ancona, ma anche esponenti del Comitato regionale della Cri, la vice presidente Maria Serena Rosini e Giovanni Ceccaroni, in rappresentanza del presidente che non è potuto intervenire.  

Significativa anche la presenza di imprenditori, professionisti e personale sanitario dell’Asur Area Vasta 2.

La cena, ideata, promossa e organizzata con estrema cura e competenza dal vice presidente Cristiano Giaccaglia, ha perso ben presto i caratteri dell’ufficialità per assumere quelli di una piacevole serata tra amici, in cui si sono alternati momenti ludici e pause di riflessione, quali la lezione che il prof. Franco Rustichelli, già ordinario di Fisica dell’Università Politecnica delle Marche, ha tenuto in modalità simpaticamente peripatetica sui progressi  che la ricerca scientifica sta facendo per realizzare uno dei più grandi sogni di ogni uomo, la sconfitta dell’invecchiamento e la conquista di una dimensione di eternità.

Tra le pause di riflessione non poteva mancare un riferimento all’argomento principale di questo momento storico: il Covid e le sue conseguenze.

Significative al riguardo le parole del presidente Bravi che, dopo i ringraziamenti rivolti ai presenti, emozionato e commosso ha ricordato le fasi drammatiche della pandemia, le telefonate quasi quotidiane con l’assessore Marialuisa Quaglieri, l’impegno profuso dei suoi volontari sia nel soccorso agli infermi che  nella successiva fase  della vaccinazione, e le tante iniziative portate avanti dalla Cri per attenuare le sofferenze della parte più fragile della popolazione.

Anche il Sindaco di Jesi, nel suo intervento, ha rievocato il periodo funesto del Covid ed evidenziato i nuovi bisogni della popolazione scaturiti dalla pandemia, cui si è potuto far fronte proprio grazie alla straordinaria sinergia che si è sviluppata tra l’Amministrazione comunale e le varie componenti del tessuto sociale cittadino, tra cui si sono distinte per affidabilità ed efficienza le organizzazioni di volontariato come la Croce Rossa, a cui ha espresso apprezzamentoriconoscenza anche a nome della cittadinanza

E forse il significato di questa serata, al di là della motivazione della  raccolta fondi e del desiderio comune di recuperare la dimensione della normalità anche attraverso una cena tra amici, sta proprio nella testimonianza di stimaaffetto e riconoscenza che tutti gli ospiti, con la loro presenza, hanno voluto esprimere  alla Croce Rossa di Jesi per quanto di buono e utile ha fatto per tutta la popolazione del territorio nei giorni difficili della pandemia.

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