JESI IL RESPIRO DEL ‘700 APRE IL CARTELLONE DELL’ESTATE: SPETTACOLI, INCONTRI E CONFERENZE

JESI, 29 maggio 2017 – “Nella città di Pergolesi si respira il ‘700”. Il titolo dell’iniziativa culturale che da giovedì prossimo, 1° giugno e fino alla metà di luglio riempirà gran parte delle serate jesine già la dice lunga su quello che la Fondazione Alessandro Lanari, diretta da Gianni Gualdoni, vuole proporre ai cittadini. In tutto questo lasso di tempo Palazzo Honorati Carotti (di proprietà comunale, già sede della Pretura) nel cuore del centro storico cittadino diventerà il punto di ritrovo per quanti, affascinati dalla storia della loro città, vogliono arricchire le loro conoscenze, integrandole con momenti musicali singolari. L’iniziativa, infatti, non prevede solo concerti, la stragrande maggioranza tenuti tra le mura dell’antico palazzo, ma anche spettacoli, incontri, conferenze, masterclass e laboratori.

L’inizio della manifestazione culturale  fissato alle ore 18 nei locali della Biblioteca Planettiana dove avverrà l’inaugurazione di un percorso espositivo sul tema: “Le ricchezze della Biblioteca Planettiana: il sapore di un’epoca”. Sempre lo stesso giorno, ma alle ore 21, la storica dell’arte, Sara Tassi, parlerà di “Domenico Valeri, le mani sulla città: chiese, palazzi, teatri, monumenti”. Occorrerà attendere una settimana intera prima della ripresa di questo simbolico viaggio nel XVIII secolo jesino; l’8 giugno, alle ore 21, il professore Antonio Ramini illustrerà “La vita culturale a Jesi nel ‘700”, un tema che non mancherà di stupire coloro che assisteranno alla “lezione” . Si arriva quindi al 13 giugno per godere delle sonorità  del violino di Pierluigi Mencaglia e del clavicembalo di Sauro Argalia; questo duo eseguirà “La sonata per Violino: Corelli e Vivaldi”.

Mentre la società civile si avventurerà nei commenti sulle elezioni amministrative, “Jesi Barocca” proseguirà la sua strada con gli appuntamenti previsti in calendario. Arriviamo a giovedì 15 giugno quando il critico musicale Gabriele Cesaretti intratterrà i presenti sul tema: “Andare a teatro tra ‘600 e ‘700”, un periodo particolare, quando il teatro non era quello di oggi, riempito di silenzio, ma un momento di incontro sociale tra soggetti di una certa levatura economica e culturale. Due giorni dopo, il 17 giugno, il soprano Loredana Chiappini, accompagnata al clavicembalo da Clementina Perozzi diletterà i presenti a palazzo Carotti Honorati con gli “Splendori e virtuosismi della primadonna”.

Tra gli altri momenti musicali ricordiamo quello del 1° luglio incentrato sulla cantata a due voci di Silvio Stampiglia  su musiche di Alessandro Scarlatti “Amore e virtù”; faranno parte dell’organico musicale: Cristina Picozzi (amore) Pamela Lucciarini (virtù) l’Ensemble “Accademia del Leone”  e l’affermatissimo primo violino e concertatore Alessandro Ciccolini. Il 12 luglio la manifestazione si sposta nella Santa Casa di Loreto dove è in programma il “Magnifica” ed il “Gloria” di Antonio Vivaldi, con Pamela Lucciarini, Cristina Pocozzi (soprani), Andreina Zatti (contralto), l’orchestra e coro della Cappella Musicale Santa Casa di Loreto, diretto da Giuliano Viabile.

Tra le altre iniziative momenti didattici di danza da camera e da teatro, le esibizioni di Angelo Bonazzoli, contraltista, impegnato assieme al clavicembalista Willelm Peerik nel dimostrare le “Meraviglie degli evirati cantori”.

Gran parte degli appuntamenti sono ad ingresso libero, altri, invece, richiedono il pagamento di un biglietto d’ingresso tenuto contenuto per avvicinare più gente a questo genere di cultura.

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