Cronaca
JESI RIAPRONO LE SCUOLE: IL SALUTO E L’AUGURIO DEL SINDACO BACCI E DEL VESCOVO GERARDO
14 Settembre 2016
JESI, 14 settembre 2016 – Tornano a suonare le campanelle, domani, 15 settembre, nelle nostre scuole di ogni ordine e grado. Riparte un altro anno scolastico per 8.599 alunni dopo le vacanze estive.
Per quanto riguarda Jesi, nel dettaglio, 985 gli iscritti alla scuola dell’infanzia, alle primarie 397 esordi sui banchi, 1076 gli studenti iscritti alle secondarie di primo grado, mentre per gli istituti superiori il numero complessivo è di 4656 così suddivisi:
Scientifico Da Vinci, 1178; Iis Galilei, 778; Classico Vittorio Emanuele II, 775; Itis Marconi, 667; Itgc Cuppari, 501; Ipsia, 300; Liceo artistico Mannucci, 230; Salvati, 227.
A tutti questi alunni, ai professori, al personale, gli auguri di Sindaco e Vescovo di Jesi.
IL SINDACO
Il sindaco di Jesi, Massimo Bacci
Il più grande in bocca al lupo agli 8.599 alunni – dalle materne agli istituti superiori – che domani iniziano il nuovo anno scolastico nella nostra città. Ed i migliori auguri di buon lavoro a dirigenti, docenti, personale scolastico.
Tornare sui banchi è sempre un momento emozionante. Perché si ritrovano insegnanti e compagni di classe, ma soprattutto perché prende il via una nuova importante tappa della propria esistenza.
L’augurio sincero è che quest’anno scolastico sappia arricchire ulteriormente i nostri ragazzi, facendo maturare in loro – accanto alla più appropriata formazione didattica – quel senso civico che è rispetto delle regole e del bene comune, ma anche impegno sociale, aspetti questi che ritengo fondamentali per contribuire insieme alla crescita della nostra Comunità.
Massimo Bacci, Sindaco di Jesi
IL VESCOVO
La ripresa delle lezioni è sempre un momento importante. Di preoccupazione per alcuni, di gioia per tanti altri. Ma a me piace sottolineare la portata fortemente educativa della scuola. E qui sta il senso dell’augurio che voglio fare a tutti: ai bambini, ai ragazzi e giovani; agli insegnanti; ai dirigenti; a tutti coloro che a qualsiasi livello lavorano nella scuola.
Il nostro pensiero va necessariamente a coloro che riprendono con difficoltà a causa dei recenti eventi del sisma.
Il vescovo di Jesi, don Gerardo Rocconi
Auguro a tutti un anno intenso, ricco di esperienze e di formazione, un anno di crescita, un anno ricco di umanità.
Un anno in cui si apprendano tante cose, ma si impari anche a vivere nella pace e nell’accoglienza reciproca.
Domani in tante chiese si pregherà per il mondo della scuola. Chi non crede veda questa preghiera come una attenzione della Chiesa per il mondo dei giovani e comprenda quanto li ha a cuore. Chi crede comprende bene quanto è necessario chiedere l’aiuto del Signore perché i nostri ragazzi e giovani, come Gesù, maturino in età, sapienza e grazia (Lc 2,52). A tutti buon lavoro
Don Gerardo Vescovo
(p.n.)
