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Cronaca

Jesi Riqualificazione quartiere Prato, progetti in mostra

Al Consorzio Agrario l’esposizione dei lavori degli studenti dell’Università Politecnica delle Marche, avviati i tavoli di confronto con residenti, cittadinanza e membri dei gruppi consiliari «per una città come vorremmo che fosse»

di Tiziana Fenucci

Jesi, 14 marzo 2023 Inaugurata ieri pomeriggio l’esposizione aperta al pubblico dei progetti di riqualificazione delle zone del Prato, Santa Maria del Piano, Porta Valle, stazione ferroviaria, Grammercato, realizzati dagli studenti del corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università Politecnica delle Marche, presso le sale espositive del Consorzio Agrario in Viale Trieste.

«Un percorso avviato dall’Università con la precedente Amministrazione, che si è svolto nell’arco di un anno – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Valeria Melappioni, presente all’inaugurazione -. Quando i progetti erano pronti abbiamo proposto all’Università tavoli di confronto con la cittadinanza e tutte le fasce sociali interessate alla riqualificazione, non solo i residenti ma anche i professionisti, i commercianti, i referenti della parrocchia e delle comunità multietniche dei quartieri coinvolti».

La mostra dei progetti

«Per fare in modo che questi progetti trovassero un riscontro con le esigenze di vita quotidiana, le criticità e le problematiche di tutti i giorni, sollevate da chi questi quartieri li vive e li abita».

«I lavori realizzati dagli studenti – ha sottolineato il professor Gianluigi Mondaini, referente del gruppo di ricerca dell’università, insieme alla responsabile del corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura, professoressa Maddalena Ferretti – rappresentano un’opportunità sperimentale per avviare un dibattito e proporre delle ipotesi concrete che possano mediare tra le esigenze del quotidiano e la freschezza di queste proposte progettuali lontane dalle contingenze reali ma utili proprio per offrire una nuova prospettiva».

Valeria Melappioni, Gianluigi Mondaini e Maddalena Ferretti

L’Amministrazione comunale ha invitato a prendere parte all’evento la cittadinanza e i residenti dei quartieri interessati, gli esponenti dei gruppi consiliari e gli assessori, tra i quali erano presenti Valeria Melappioni, Alessandro Tesei, Loretta Fabrizi, Samuele Animali e il presidente del Consiglio comunale, Luca Polita.

Con la mostra sono stati avviati quindi tavoli di lavoro del gruppo di ricerca che si sono divisi in tre macro aree tematiche: i progetti di riqualificazione relativi all’abitare e al lavoro, quelli sulle infrastrutture e sulla mobilità e quelli su attrezzature e servizi per la città.

Uno dei tavoli di lavoro

«Il confronto sui progetti sarà lo stimolo per aprire il dibattito e far emergere le criticità, le aspettative, ma anche i sogni e i desideri della città come vorremmo che fosse», ha detto il professor Mondaini. Le riflessioni emerse dai tavoli di lavoro saranno raccolte in un documento di sintesi dagli studenti universitari, che sarà restituito all’Amministrazione e alla cittadinanza nel convegno conclusivo di giovedì 16 marzo alle 16, sempre presso il Consorzio Agrario.

«E’ un metodo di lavoro sperimentale e innovativo con il quale cercheremo di analizzare gli aspetti di progettazione attraverso la lente del cittadino – ha precisato Valeria Melappioni – che ci verrà restituito dal documento di sintesi e rappresenterà per l’Amministrazione il punto di partenza per ripensare in modo strategico alla riqualificazione di questi quartieri. Un metodo che se si rivelerà vincente, che potremo replicare anche in altri ambiti di intervento».

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