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JESI “Rispondimi, Bellezza”: Neri Marcorè al Festival Pergolesi Spontini

Inaugurazione domenica della XX edizione con la prima esecuzione assoluta di uno spettacolo musicale immersivo dedicato a Raffaello Sanzio

JESI, 1 settembre 2020 – Al teatro Pergolesi inaugurazione domenica prossima 6 settembre alle ore 21 del XX Festival Pergolesi Spontini, rassegna internazionale organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini che proseguirà fino al 4 ottobre a Jesi, Maiolati Spontini e Monsano.

Il festival, con la direzione artistica di Cristian Carrara, si svolge quest’anno intorno al tema “Tu sei meraviglia”, per 13 eventi, di cui tre prime assolute, con artisti ed Ensemble di primaria grandezza e talenti emergenti.

L’evento inaugurale sarà la prima esecuzione assoluta di “Rispondimi, Bellezza”, spettacolo musicale immersivo, una nuova produzione dedicata ai 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè.

Nuova la musica, appositamente commissionata al compositore Salvatore Passantino, che si fonde con la forza della parola poetica nei versi di Davide Rondoni, e con le animazioni in 3D delle più importanti opere del grande pittore marchigiano, realizzate da Luca Agnani, tra i più importanti visual designer italiani. Collaborerà alla messa in scena Matteo Mazzoni, suona il Time Machine Ensemble, il gruppo di giovani musicisti in residenza al Festival per quattro appuntamenti.

Ispirato ai due autori da cui prende il nome, e le cui musiche ritorneranno in alcuni dei concerti proposti, il Festival Pergolesi Spontini è pensato per incontrare pubblici e gusti differenti, da scoprire attraverso le suggestioni di quattro percorsi: “Dal Barocco al Classico”, “Non solo musica: arte, poesia, cinema, social opera”, “Dal jazz fino ai confini del pop”, e “Al festival con mamma e papà: favole musicali e caccia al tesoro”, quest’ultimo a misura di bambini e famiglie.

Ciascuno dei percorsi proposti offre una particolare sfaccettatura del tema principale, e suggerisce la capacità della musica, e dell’arte in genere, di generare un senso di inaspettata meraviglia, fonte di gioia e piacere.

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