JESI Saldi, i commercianti: «Siamo contenti di poter tornare a lavorare»

Bilancio positivo per i primi weekend: «Veniamo da un periodo di crisi totale, con zero entrate, ora per fortuna si è riaperto tutto»

JESI, 11 luglio 2021 – Sono iniziati i saldi estivi nel centro storico di Jesi, e secondo le opinioni dei commercianti, in questi primi weekend il bilancio si può considerare positivo. Soprattutto nel settore abbigliamento.

Nelle parole non trapela un’eccessiva preoccupazione per i disagi dovuti ai lavori di restyling di Corso Matteotti, lavori che invece vengono affrontati con pragmatismo e spirito di adattamento.

«Veniamo da un periodo di crisi totale – commentano da Marella – a marzo chiusura totale con zero entrate. In quel periodo la gente non aveva occasioni d’uso per i vestiti. Ora per fortuna si è riaperto tutto, è possibile fare cerimonie, aperitivi e andare al ristorante. Siamo contenti di poter tornare a lavorare. Il cantiere lungo Corso Matteotti non é un problema, è un po’ limitativo ma è un periodo di transizione. Quello che verrà dopo sarà sicuramente bellissimo».

«L’abbigliamento sta andando bene – spiega Serena di Kokeshi -, i turisti  invece apprezzano l’oggettistica e prodotti d’arredamento. Confidiamo nel turismo, in un po’ di movimento. Certo, mancano gli eventi degli anni passati come i giovedì sera che raccoglievano la gente del posto ma anche persone da fuori. Quest’anno a causa del Covid e dei lavori non si è riuscito a organizzare molto, speriamo che il prossimo anno si riesca a fare di più. L’associazione dei commercianti di Jesi Centro gli altri anni ha fatto abbastanza, occorrono iniziative organizzate dal Comune».

«Sabato sono partiti forse un po’ in sordina – commenta Gianna Pierantonelli di Noi due – ma probabilmente perché le persone preferiscono andare al mare il fine settimana. Con queste temperature sono molto richiesti abiti leggeri e freschi o anche pantaloni larghi e morbidi».

«A causa dei lavori – continua – mancano le persone che venivano a fare una passeggiata la domenica, ma in generale, se hanno bisogno vengono».

Cora Ceccarelli

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