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Cronaca

JESI SAN GIUSEPPE, J’ACCUSE DI LUCABONI (FI): “LAVORI LUMACA, UN QUARTIERE ABBANDONATO A SE STESSO”

nella foto: i lavori in corso nel tratto di via Garibaldi e via Setificio

nella foto: i lavori nel tratto di via Garibaldi e via Setificio

JESI, 17 agosto 2015 – La situazione di quel breve tratto di via Garibaldi, compreso tra via del Setificio e via San Giuseppe, costituisce motivo di aspra critica da parte di Massimiliano Lucaboni, coordinatore di Forza Italia; sotto accusa i lunghi tempi d’attesa per il completamento dei lavori e la sospensione degli stessi per pausa ferragostana. “Da mesi – scrive Lucaboni in una nota – sono in corso lavori che hanno una data d’inizio, ma non sembrano avere data di fine. Ci sono abitazioni, negozi, farmacia; insomma un quartiere bloccato da lavori che ad oggi, con la scusa di ferie ferragostane, sono fermi al palo, bloccando praticamente il ciclo della viabilità cittadina”. Un quadro che, sempre secondo il rappresentante del “azzurri”, non sembra avere scuse; “siamo al ridicolo – dice Lucaboni – se non fossimo al tragico”. Secondo l’esponente di Forza Italia, alla vigilia dell’entrata del mese di settembre “non sembra esserci da parte dell’Amministrazione (comunale) alcuna intenzione a luca_sangiuseppevelocizzare i lavori. Da parte dei commercianti della zona – prosegue una nota – sembra sia in ipotesi una causa da iniziare contro il Comune? Qualcuno può dargli torto? E’ inammissibile che una situazione come questa, in una zona di transiti centrale per la città, si sia consentito di lasciare tutto allo sbando”. Per evitare quanto si sta verificando in quelle poche decine di metri di strada “anche di notte si dovrebbe aver lavorato, altro che ferie ferragostane” dice Lucaboni che conclude con un ironico messaggio: “l’Amministrazione si faccia sentire, è ora scossa”.

In effetti quanto si sta verificando in quel tratti di strada è un po’ la fotografia dei lavori pubblici cittadini; interventi che hanno avuto una data d’inizio, ma che, a distanza anche di anni, non sono ancora completati. Ci riferiamo, in particolare, ai lavori mai ultimati nel complesso delle “carcerette”, oppure, ma in questo caso il Comune non c’entra, a quelli per il nuovo Commissariato di Polizia.

(Sedulio Brazzini)

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