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Cronaca

JESI SAN SAVINO LINKING FESTIVAL, LA NONNINA CENTENARIA RICEVE L’INCHINO DELLA FOLLA: CATENA UMANA DI 500 PERSONE

sansavino1JESI, 2 ottobre 2016 – Doveva essere una manifestazione aggregante il “San Savino Linking Festival 2016”, una iniziativa che, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, doveva ulteriormente rafforzare i rapporti di convivenza tra giovani e adulti del quartiere e della città con persone appartenenti ad altre culture, etnie, credi religiosi. Così non è stato. O almeno in parte. Pochissimi, infatti, sono stati quelli che si sono uniti alle centinaia di bambini, ragazzi e adulti d’ambo i sessi per dare vita ad una giornata all’insegna del sorriso; una interessante iniziativa che ieri ha visto impegnati nell’organizzazione e nella gestione dell’insieme l’Associazione Culturale Victoria, con il supporto del main sponsor International House The Victoria Company (IH TVC), la fattiva collaborazione del personale docente della scuola media “Federico II”, dirigenti, assistenti e giocatori dell’Aurora Basket, Roller Marche, Rugby Jesi ’70, Libertas Jesi, Chromaesis, oltre al Nuovo Spazio Danza, all’Ente Palio San Floriano, la Caritas Jesi “Mani di Fata”. Oltre a questi soggetti, presenti in Piazza san Savino,  hanno creduto nel progetto ricreativo e, al tempo, stesso didattico, decine e decine di soggetti commerciali, imprenditoriali che operano in zona e non solo.

Ma ritorniamo a quanto vissuto nel pomeriggio odierno quando il ricco programma prevedeva l’esibizione musicale di alcuni alunni della Federico II, una mostra fotografica le esibizioni delle associazioni sportive e non, brevi, interessanti dibattiti con l’intervento di alcuni cittadini stranieri da tempo residente nella zona.

sansavino2C’è stato poi un momento che certamente non mancherà di lasciare una traccia nella storia se non della città, quantomeno in quella del quartiere. Ci riferiamo all’impronta della mano impressa su uno strato di argille da parte della nonnina del quartiere, vale a dire Maria Pia (da alcuni chiamata Alba) Boria che lo scorso 6 agosto ha tagliato il traguardo del secolo di vita. Arzilla, pimpante, loquace, sociale e piena di vitalità la nostra Maria Pia ha prima salutato la folla dall’alto del suo terrazzo al quarto piano, ricevendo un plateale inchino da parte dei ragazzi e dei loro accompagnatori, successivamente si è avventurata per le scale e si è aggregata alle autorità che la aspettavano e con le quali aveva precedentemente avuto un incontro a casa sua. In molti hanno voluto mettere le loro mani sul calco lasciato dalla centenaria, tanti si sono voluti fotografare con lei, sperando che ciò porti loro fortuna.

sansavinoPrima delle fasi finali caratterizzate da musica, incontri, dibattiti ed un concerto conclusivo, le centinaia di persona presenti in Piazzale San Savino si sono prese per mano disponendosi nel perimetro esterno di una piazza dimostratasi troppo stretta per accogliere una catena umana forte di circa 500 soggetti. Non sappiamo se questo “abbraccio”  ha visto una partecipazione di gente tale da rientrare tra quelli più sentiti, certamente, però, per qualche minuto il bianco e il nero, il mulatto e l’orientale hanno dimenticato il colore della loro pelle ricordandosi di essere innanzi tutto degli uomini e delle donne che debbono convivere in amicizia in un quartiere multietnico e per questo in grado di comprendere meglio il valore dello stare insieme, del collaborare.

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