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JESI Sanità, «Perchè non siamo stati invitati anche noi alla discussione?»

Polemico intervento del reponsabile del Tribunale del Malato e del Presidente del Comitato di difesa dell’ospedale di Jesi a proposito dell’incontro avvenuto ieri in Comune

JESI, 8 ottobre 2021 – Solo oggi abbiamo appreso dalla stampa che ieri si è svolto in Comune un incontro promosso dalla Regione per ascoltare il territorio al fine di riscrivere il nuovo assetto della Sanità regionale.

E’ da tempo infatti che la Regione, con grandi proclami, aveva annunciato l’iniziativaLa Regione ascolta i territori” che aveva l’alto obiettivo, dichiarato pubblicamente, di “ragionare” con Sindaci, enti locali, operatori sociosanitari e la cittadinanza, sul futuro della sanità marchigiana.

Noi tutti, associazioni di cittadini e cittadini stessi, attendevamo quindi con grande aspettativa, il momento di partecipare all’incontro citato. Ebbene, ancora una volta Regione e Sindaco ci hanno completamente ignorati, hanno fatto il loro incontro in camera caritatis (sembrerebbe con sindacati e medici ospedalieri) senza dare voce alle istanze della cittadinanza che sulla questione sanitaria avrebbe avuto molto da dire.

Franco Iantosca presidente del Comitato salvaguardia e difesa dell’ospedale di Jesi

A chi attribuire la mancata convocazione delle associazioni e dei cittadini? Noi pensiamo che sarebbe stato onere del Sindaco invitarci al tavolo dell’incontro, ma sappiamo bene che Lui non vede di buon occhio chi si occupa giornalmente di tutelare i diritti del cittadino malato e quindi non ha pensato nemmeno per un istante che i cittadini avrebbero dovuto dire la loro a quel tavolo.

Ma noi non assolviamo nemmeno la Regione, nella persona del suo presidente e del suo assessore, che, a loro volta, non hanno mai concesso udienza alle nostre richieste.

Con rabbia e grande delusione noi diciamo “vergognatevi”; dobbiamo purtroppo prendere atto che la Regione, di qualunque colore politico si vesta, non cambia il suo atteggiamento nei confronti dei cittadini e delle associazioni che li rappresentano.

Il responsabile del Tribunale del Malato di Jesi, dr. Pasquale Liguori (foto in primo piano)

Il presidente del Comitato di difesa dell’ospedale di Jesi, dr. Franco Iantosca

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