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Cronaca

JESI SCOMPARSA GINO BRAVI: ULTIMO AVVISTAMENTO IN VIA LATINI (FOTO)

Ricerche a tutto campo anche di notte nella zona della Roncaglia e nell’area del canile: l’appello della nipote Ilaria

JESI, 4 dicembre 2018“Gino, Gino”, lo chiamano a voce alta mentre lo cercano gli uomini e le donne della task force composta dai volontari della Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco – che coordinano le ricerche (guarda il video)- impegnata ormai da più di 36 ore a scoprire dove sia Gino Bravi (guarda il video).

L’83enne è scomparso domenica nel primo pomeriggio quando, uscito di casa, che condivide col fratello Augusto, in via Piandelmedico, non vi ha fatto più ritorno. (leggi l’articolo)

L’ultimo avvistamento era avvenuto poco dopo le 16, in via Latini, quando una ragazza si è ricordata di aver visto su quella strada di periferia, domenica, un uomo che indossava gli abiti descritti, un pile grigio chiaro, pantaloni neri, cappello marrone a scacchi. E ieri sera ne ha fatto partecipe la Protezione Civile. (leggi l’articolo)

Quella è una zona che Gino conosce bene e lì potrebbe essersi diretto dopo che la telecamera di video sorveglianza ne aveva catturato il passaggio intorno alle 15.30 di domenica alla rotatoria tra via XXIV Maggio, via Setificio e viale don Minzoni.

E così sono scattate le ricerche mirate proprio in quello scacchiere, via Latini, Caterpillar, via Zanibelli (guarda il video). Con al seguito l’altro fratello, Domenico.

Perlustrati casolari abbandonati e, poi, la carta del canile, dove l’83enne, prima che l’edificio e l’area fossero destinati a cani e gatti era praticamente di casa, in quanto conosceva bene la famiglia che ci abitava.

Lì, tra l’abbaiare e il miagolare, sono proseguite le ricerche, senza lasciare nulla di intentato, chiamandolo ancora, sciabolando con le luci, rovistando ovunque, persino mettendo in azione una sirena con lo scopo di attirarne l’attenzione se si fosse trovato lì, da qualche parte. Ma di Gino, ancora, nessuna traccia.

«Non mangia, è freddo, siamo molto preoccupati» ha detto Domenico che avrebbe voluto continuare e continuare, anche verso l’oasi di Ripa Bianca. Ma la notte non facilita ed era giunto il momento di fare il punto della situazione. Il rientro verso le 22 al Posto di Comando Avanzato dei Vigili del Fuoco nel piazzale della chiesa di Sant’Antonio Abate.

Ma con le luci del giorno si ritornerà a cercare proprio dove si era interrotto la sera prima.

Intanto anche la nipote Ilaria ha lanciato un appello, corredato da una foto dello zio, tramite social: «Se qualcuno dovesse vederlo lo avvicini e ci avvisi immediatamente, aiutateci a trovarlo. Contattateci al 328 8487 596».

Pino Nardella

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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