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Cronaca

Jesi Scuola Martiri, i genitori chiedono e il Sindaco risponde

«Vogliamo sapere se il cronoprogramma sarà rispettato», Massimo Bacci: «Coloro che torneranno, con il prossimo anno, potranno farlo in totale sicurezza, negata ai loro predecessori»

Jesi, 31 maggio 2022Tornano a chiedere, ancora una volta, a quando la conclusione dei lavori al plesso scolastico Martiri della Libertà di via Asiago, i genitori degli alunni e delle alunne della scuola primaria.

Interessata dai lavori dal 2018, gli interventi si sarebbero dovuti concludere nel giro di pochi mesi e invece, da allora, la scuola primaria è stata interessata da un cantiere bloccato che di fatto ha costretto per quattro anni alunni e personale scolastico a dividersi in altri plessi.

«Siamo nuovamente a scrivere per sapere se i lavori, partiti con notevole ritardo, stanno procedendo secondo programma o se ci sono problemi e ritardi, vista anche la situazione del mercato», spiegano.

La comunicazione più recente avuta con l’Amministrazione comunale riportava la data del prossimo anno scolastico, quindi settembre, per il ritorno nella sede originaria.

Il timore è che i tempi possano slittare ancora, e questa è la terza lettera che scrivono all’attenzione del Sindaco e della Giunta.

«Ci auguriamo, con l’avvento del nuovo Sindaco e della nuova Giunta, che il dialogo sul tema sia più costante e proficuo».

La risposta

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Massimo Bacci, il quale, in una nota precisa che «tramite una mail inviata alla stampa, l’Amministrazione comunale è venuta a conoscenza di essere destinataria di una lettera, spedita dallo Studio dott.ssa Francesca Donati consulente del lavoro, a nome dei rappresentanti dei genitori della scuola Martiri della Libertà».

Massimo bacci
Il sindaco Massimo Bacci

«A parte l’irritualità della forma adottata – sottolinea il primo cittadino – che fa sorgere dubbi circa la finalità della missiva, la vicenda di questa scuola – le cui responsabilità sui ritardi dei lavori sono documentate e inequivocabili – ci induce a una riflessione: forse, alcuni genitori avrebbero preferito che fosse stato adottato lo stesso approccio di coloro che ci hanno preceduto nell’Amministrazione della città, vale a dire preferire continuare a mandare i propri figli in una scuola estremamente pericolosa sotto il profilo della vulnerabilità sismica».



«Del resto, quando ad amministrare la città c’era quello schieramento, chi avrebbe dovuto compiere scelte per effettuare le verifiche sismiche, così come prevedeva la legge, si è ben guardato dal realizzarle. Sarebbe stato costretto, infatti, a fare quello che successivamente abbiamo, necessariamente, dovuto fare noi, vale a dire individuare una sede alternativa e soprattutto trovare le risorse (circa 2.000.000,00) necessarie per la ristrutturazione».


«Ad ogni modo, tanto per ribadire concetti già più volte ripetuti: i lavori procedono regolarmente, compatibilmente con la situazione generale del mercato. I bambini della Martiri della Libertà sono oggi ospitati in un contesto sicuro e per quello che ci risulta per molte famiglie di gradimento. Coloro che torneranno, con il prossimo anno, nella sede ufficiale, potranno farlo in totale sicurezza, quella sicurezza che era stata negata, per generazioni, ai loro predecessori».

(Redazione)

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