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Cronaca

JESI Scuola S. Maria del Piano, rinnovato per 6 anni il contratto di locazione

I locali sono di proprietà dell’Istituto diocesano sostentamento clero: attualmente ospitano 41 bambini ma è sede di scuola dell’infanzia dal 1998

JESI, 16 luglio 2021 – La Giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo per il prosieguo della locazione dell’immobile, di proprietà dell’Istituto diocesano sostentamento clero, adibito a scuola dell’infanzia di Santa Maria del Piano.

La proprietà, nel ricordare che la scadenza del contratto di locazione è prevista per febbraio 2022 ha proposto all’Amministrazione di proseguire nella locazione con conseguente adeguamento del canone sulla base dei valori desunti dall’Osservatorio dei valori immobiliari dell’Agenzia delle Entrate.

La proprietà ha informato che è stata effettuata la prova di carico del solaio del primo piano che “ha avuto esito positivo e pertanto il solaio può essere utilizzato per la destinazione d’uso attuale” come risulta dalla relazione tecnica redatta dall’ing. Marco Borocci.

Durante queste vacanze verranno realizzati alcuni interventi di miglioramento strutturali consistenti nella «chiusura di nicchie al piano terra, piano primo e il ripristino murario a cuci-scuci di una finestra al piano primo. Contestualmente verrano eseguite sempre a spese dell’Idsc opere di manutenzione straordinaria ed adeguamenti impianti».

Complessivamente i lavori hanno un importo stimato di circa 17.000 euro più Iva.

La scuola d’infanzia Santa Maria del Piano ha registrato 41 iscritti quest’anno, suddivisi in due sezioni, tutti residenti nel quartiere.

«L’alternativa alla prosecuzione della locazione dei locali in oggetto può essere rappresentata dalla realizzazione di un nuovo polo scolastico da 0-6 anni attraverso finanziamenti Inail, per il quale l’Ente risulta aggiudicatario dello specifico bando – si legge nella delibera di Giunta -. Per la conclusione della procedura e successiva realizzazione non si è ancora in grado di
fornire tempi certi
per una sicura programmazione del trasferimento, in ogni caso si ipotizza una tempistica di non meno di 3-4 anni».

(e.d.)      

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