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JESI Scuole e ritardi: «Priorità significa lavorare bene»

Il gruppo consiliare Jesi in Comune sull’edilizia scolastica e i cantieri della “Lorenzini” e della “Martiri della Libertà”

JESI, 1 ottobre 2021 – Sono anni che leggiamo le intenzioni dell’Amministrazione comunale su via Schweitzer dove sorgerà la nuova scuola media Lorenzini: nel 2018, nella sala comunale di via San Francesco, si era parlato di tre anni, tra appalto e cantiere, per la realizzazione della struttura.

La scuola non è ancora pronta, gli studenti sono stati spostati dal 2014 al seminario vescovile e pertanto da allora non hanno una sede propria. Non solo, quello spazio verde è stato cementificato per far posto a una scuola che potrà ospitare 420 alunni: una cattedrale nel deserto dato che gli iscritti (anno scolastico 2017/18) erano 217 e che si trova vicina alla media Leopardi che all’epoca ne contava 316. Quando leggiamo che questa Amministrazione ha come priorità l’edilizia scolastica ci preme sottolineare che ciò non dovrebbe significare “fare i lavori, anche perché i fondi sono tutti del Ministero, ma “farli bene.

Non possiamo non pensare alla scuola Martiri della Libertà e immaginare che le famiglie e il personale scolastico siano stanchi di sentire lo scaricabarile verso la ditta che avrebbe dovuto effettuare i lavori. Immaginiamo anzi che vorrebbero sapere a che punto sono i lavori strutturali e quando inizieranno quelli di efficientamento energetico. Vorrebbero sapere insomma se gli iscritti vecchi e nuovi rivedranno mai la loro scuola, se potranno mai tornare a giocare in giardino (che attualmente non hanno) e se potranno tornare in palestra.

Jesi in Comune

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