JESI Scuole sicure dalla droga: tra i banchi anche la Municipale

Il Comune beneficiario del fondo per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici

JESI, 17 luglio 2020 – Il Comune di Jesi è tra i beneficiari del fondo per l’iniziativa denominata “Scuole Sicure” 2020/2021” per un importo di 25.503,31 euro.

Con decreto del ministro dell’interno adottato di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze, in data 18 dicembre 2018 sono stati fissati i criteri di ripartizione del fondo per la sicurezza urbana: nel decreto è stabilito che, per ciascuno degli anni 2019 e 2020, una quota pari al 14 per cento delle risorse del fondo viene destinata ai Comuni per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.

Il progetto prevede l’acquisto di attrezzatura relativa a tali servizi fra cui: etilometro, drogometro, narcotest, telecamera mobile da tettino, termocamera, bodycam.

Infine, nel caso di economie rispetto alle somme indicate per l’acquisto delle attrezzature suddette, i risparmi verrebbero impiegati per corsi di formazione al personale neoassunto per l’uso dello spray antiaggressione, entro il limite del 50% del totale per spese correnti, si legge nell’atto.

La Prefettura, verificata l’ammissibilità dell’istanza e acquisito il parere del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha comunicato l’approvazione del progetto. La Prefettura e il Comune, a garanzia degli impegni assunti, debbono stipulare uno specifico protocollo d’intesa, e produrre report aggiornati, il primo, al 31 ottobre, e gli altri alla scadenza di ogni mese fino al termine dell’attività scolastica, nonché una relazione finale sugli esiti dell’iniziativa, corredata dal rendiconto economico-finanziario della gestione e dalla documentazione di spesa.

La relazione progettuale è stata predisposta dall’Area Polizia Locale e prevede la «formazione on line del personale impiegato sulle materie di polizia giudiziaria in relazione agli stupefacenti, tecniche operative, accertamento della guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope o d’ebbrezza, la presenza – compatibilmente con le esigenze di servizio – anche in straordinario di personale automontato su alcuni plessi di istituti superiori individuati o in relazione a problematiche di frequenza scolastica o di utenza, percorsi formativi sulle dipendenze da svolgere nelle scuole anche coinvolgendo l’Azienda Servizi alla Persona e  le Forze di Polizia, servizi di polizia stradale anche in orario notturno».

©RIPRODUZIONE RISERVATA