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Cronaca

JESI Scuole, sui trasporti precedenza alla Martiri

Il sindaco Massimo Bacci: «Abbiamo messo alunni e insegnanti nelle migliori condizioni oggi possibili»

JESI, 30 luglio 2020Trasporti, palestre, mense e spazi, sono tanti i dubbi all’orizzonte in vista della ripresa dell’attività scolastica il 14 settembre. La consigliera del Partito Democratico, Emanuela Marguccio ha chiesto delucidazioni in merito ai provvedimenti che si intendono adottare quando si ritornerà sui banchi.

Marisa Campanelli

«Il potenziamento dell’organico serve – ha chiarito l’assessora Marisa Campanelli in sede di Consiglio comunale -. C’è stata la necessità di adibire ad aule anche i refettori per questo si è insediato un tavolo con gli attori coinvolti e sta lavorando quotidianamente per capire il da farsi. Il problema non riguarda solo il nostro Comune, e questo certo non ci consola. Sul trasporto al momento non ci sono linee guida: la priorità sarà per la scuola Martiri della Libertà. Le palestre invece non destano particolari preoccupazioni quindi le attività motorie riprenderanno».

La consigliera dem ha evidenziato l’importanza di non utilizzare le scuole come seggi elettorali: una delibera di Giunta regionale prevede benefici per quei Comuni marchigiani che non utilizzeranno i plessi scolastici nell’imminente tornata del 20 e 21 settembre.

Emanuela Marguccio

Focus sulla scuola Martiri della Libertà, i cui alunni “traslocano” ormai da anni: «Riprenderemo appena possibile i lavori al cantiere di via Asiago anche in virtù dei poteri straordinari conferiti ai Sindaci – ha chiarito l’assessore ai lavori pubblici Roberto Renzi -. Abbiamo effettuato ricognizioni su diverse strutture del territorio comunale prima di individuare il Mestica e Palazzo Carotti come sedi per la scuola Martiri. La Fondazione Colocci di via Angeloni non può concedere altri spazi. Abbiamo avviato la verifica di vulnerabilità sismica alla palazzina ex Asur, attualmente occupata dal Tnt, per capire se è possibile recuperare l’ommobile. Per qunto riguarda i trasporti confermo la priorità per la scuola Martiri, stiamo cercando di capire come organizzarci».

Non soddisfatta la consigliera Marguccio: «Sono anni che la Martiri viene spostata, la comunità scolastica ha chiesto aiuto più volte: doveva essere ascoltata. Sono molto preoccupata per questa scuola che rischia di morire: non è giusto che questi bambini abbiano meno diritti degli altri». intanto arriva la conferma dalla Giuta circa la sistemazione in centro storico, Mestica e Carotti, visto che la precedente sistemazione non è ripetibile in considerazione delle esigenze di distanziamento fisico tra gli alunni dettate dal Comitato Tecnico Scientifico nazionale.

La Martiri della Libertà di via Asiago

La Giunta ha deciso inoltre di dare una priorità di fruizione del servizio di trasporto scolastico a favore degli alunni della Martiri della Libertà e del Mestica nel rispetto della normativa di settore che verrà emanata.

Nella stessa delibera la Giunta ha anche dato disposizione agli uffici di prevedere il riadattamento dell’ex palazzina Asur di via Gallodoro a fini scolastici, previa verifica della situazione di vulnerabilità sismica dell’immobile.

«Per tale ragione è stata disposta anche la procedura amministrativa finalizzata alla reimmissione in possesso dello stabile, attualmente utilizzato da alcune associazioni, alle quali è stata già anticipata, nel corso di un incontro, la decisione dell’esecutivo cittadino – fa sapere il Comune di Jesi – . Qualora l’esito di vulnerabilità sismica consenta l’utilizzo a fini scolastici, si procederà ai lavori per rendere la palazzina ex Asur idonea per l’attività didattica così da metterla a disposizione di alunni e insegnanti della Martiri in attesa del completamento dei lavori del plesso, tenuto conto anche della vicinanza tra le due strutture».

Massimo Bacci

«I ritardi dei lavori alla Martiri della Libertà non sono in alcun modo imputabili all’Amministrazione comunale che anzi ha accelerato le procedure per trovare una nuova ditta con cui completare l’opera – ha sottolineato il sindaco Massimo Bacci -. È altrettanto palese che un Comune deve utilizzare spazi propri per le attività didattiche e adattarli laddove necessitano, prima di spendere soldi pubblici per strutture private, qualunque esse siano. Siamo assolutamente certi di aver messo gli alunni e gli insegnanti nelle migliori condizioni oggi possibili per riprendere regolarmente l’attività didattica a settembre, tenendo presenti le disposizioni previste per le misure anti Covid».

(e.d.)

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