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JESI Serata emozionante in ricordo di don Roberto Vigo (foto)

La chiesa di Santa Maria del Piano ha ospitato la presentazione del volume dedicato al parroco che ha lasciato un’impronta indelebile al quartiere Prato

JESI, 17 febbraio 2020 – «L’affetto che abbiamo sentito verso don Roberto ci rincuora e ci emoziona»: Paolo Vigo, fratello del parroco al quale è stato dedicato il libro Don Roberto Vigo dalla parrocchia alla città ha espresso gratitudine alla comunità che ha promosso la serata di sabato 15 febbraio – condotta dalla direttrice del settimanale diocesano Voce della Vallesina, Beatrice Testadiferro – nella chiesa di Santa Maria del Piano.

I tanti presenti hanno ascoltato, dalla voce di Franco Giuliani, le poesie Presentaziò, Nottada pradarola, Febbraro e Lo rifreddore, tratte dal libro “Frutti de’ stagiò” di Robè (don Roberto Vigo) del 1994. Un gruppo di cantori della Corale Pergolesiana ha offerto un apprezzato contributo all’evento cantando, diretti dal M° Giovanni Brecciaroli, i brani composti dal fondatore don Roberto Vigo  “Jesi mia”, “O nostre Marche” e “Campanelle de San Fiorà”.

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Attilio Carducci e Roberto Taccaliti

Hanno inoltre proposto il brano mariano, tanto caro a don Roberto, “Neve non tocca” di don Lorenzo Perosi. I coristi hanno provato alcune settimane prima per presentare i brani che don Roberto preferiva e, emozionati, li hanno cantati al meglio leggendo le musiche dagli spartiti originali.

Al M° Brecciaroli, che ha accettato l’invito di Elisabetta Santarelli e di Oriano Barchiesi di dirigere il gruppo costituitosi per l’occasione, è stata donata una copia della pubblicazione. Molto seguita anche la lettura dei testi delle canzoni da parte di Francesca Romana Bini che ha permesso di seguire consapevolmente l’esibizione.

Don Adelio Papi

Il parroco don Adelio Papi

Marino Carotti con la sua chitarra ha voluto dedicare a don Roberto la canzone popolare “Quando sei nata tu” accompagnato alla fisarmonica da Piero Belardinelli e “Jesi la mia città” da lui composta.

Don Roberto ha saputo animare tutto il quartiere Prato e la sua storia è emersa più volte nell’ambito del progetto “Tutti al Prado” nato nel 2016 su iniziativa dell’associazione culturale Willer & Carson con gli Amici del Prato: il coordinatore Micheal Bonelli ha portato la sua testimonianza di come lo stile di don Roberto sia ancora apprezzato dagli abitanti della zona.

Il parroco don Adelio Papi ha elogiato la pubblicazione e il desiderio di ricordare un parroco che ha saputo spendersi completamente per la sua comunità. La piacevole serata si è conclusa con Attilio Carducci, che alla tromba, ha intonato l’Inno alla Pratolina d’Oro cantato da tutti i presenti.

La pubblicazione è stata curata da Roberto Taccaliti che nel suo intervento ha ricordato le motivazioni del lavoro.

«In nome di don Roberto – ha detto Taccaliti – ci si è ritrovati tante volte a parlare e a ripensare ai tempi passati e ai tanti amici che non ci sono più, in molti casi si sono ripresi contatti con amici di un tempo e che la vita per i più svariati motivi ha fatto perdere di vista. Don Roberto ha lasciato un segno nella nostra vita e il ricordo di lui e del suo operato sono ancora vivi in noi che li custodiamo nei nostri cuori facendone tesoro».

«Ci sentiamo grati a lui per l’insegnamento ricevuto, ricordando le tante iniziative a cui abbiamo avuto la fortuna di partecipare e che da lui hanno preso vita per il bene nostro, della comunità parrocchiale di San Sebastiano, del quartiere Prato e della Città di Jesi. Il libro non ha solo lo scopo di ripensare e raccontare quanto si stava bene nel passato, quanto era viva la comunità parrocchiale di San Sebastiano o quanto era vivace il quartiere Prato quando c’era don Roberto. Il libro ci aiuterà a fare memoria a beneficio delle generazioni future».

Nel corso della serata sono state proiettate alcune parti di una lunga intervista realizzata a don Roberto Vigo da Doriano Pela per il 60° anniversario del Centro Sportivo Italiano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

(fotogallery e primo piano di Foto Candolfi)

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