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Cronaca

JESI SICUREZZA: IL SINDACO BACCI IN PREFETTURA PER LA FIRMA DEL PROTOCOLLO “MILLE OCCHI SULLA CITTÀ”

Jesi, 23 giugno 2016 – Come anticipato nel corso della riunione di martedì scorso in Comune con il prefetto Vincenzo D’Acunto ieri, mercoledì 22 giugno, il sindaco di Jesi, Massimo Bacci, si è a sua volta recato in Prefettura, presenti anche tutti i vertici delle forze dell’ordine, per apporre la sua firma al protocollo “Mille occhi sulla città“, riguardante la sicurezza.

Un protocollo, sottolinea lo stesso primo cittadino, “attraverso cui si favorisce un maggior scambio di informazioni tra i soggetti preposti alla sicurezza, con il coinvolgimento anche degli istituti di vigilanza privata.

Credo sia una opportunità in più sul fronte del controllo del territorio, specie di notte quando le guardie giurate – formate con corsi specifici – girano per la città e possono notare movimenti anomali da segnalare puntualmente a chi di dovere.

La visita del prefetto Vincenzo D'Acunto a Jesi, ricevuto martedì scorso nell'aula del Consiglio comunale

La visita del prefetto Vincenzo D’Acunto a Jesi, ricevuto martedì scorso nell’aula del Consiglio comunale

Ringrazio il Prefetto per aver dato subito riscontro alla nostra richiesta. Siamo tra i primi Comuni ad aver colto questa opportunità messa a disposizione dal Ministero dell’Interno.

Tale protocollo giunge contestualmente ad altri due importanti strumenti di prevenzione:

– il prolungamento dell’orario della polizia locale, che sale fino alle ore 22 nelle serate del giovedì e del venerdì e fino alle ore 24 in quella del sabato; sarà in vigore dal 1° luglio ed in via sperimentale fino al 31 agosto grazie all’ingresso di due nuovi vigili urbani dopo un blocco delle assunzioni durato troppo tempo;

– il via ai lavori di ampliamento della videosorveglianza con altre 30 telecamere che si aggiungono a quelle che abbiamo già installato in zona Porta Valle e che copriranno altre zone critiche della città.

Ci eravamo presi impegni precisi sul fronte della sicurezza, consapevoli delle legittime preoccupazioni dei cittadini. Li stiamo onorando, con coerenza e determinazione”.

 

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