Jesi Siddiki: «Vorrei dare voce alla popolazione straniera»

L’intervento in Consiglio comunale del consigliere aggiunto: ha 22 anni, nato in Bangladesh, frequenta l’Università Politecnica delle Marche

Jesi, 30 luglio 2022 – «Rappresenterò le istanze della popolazione straniera». Sono state le parole di Abu Baker Siddiki, consigliere straniero aggiunto, nel Consiglio comunale di giovedì scorso.

Nato in Bangladesh, 22 anni, vive in città dal 2014 con la famiglia. L’occasione anche per presentarsi.

«Mi sono diplomato all’Istituto tecnico industriale ad indirizzo informatica e telecomunicazioni. Attualmente frequento l’Università Politecnica delle Marche. Da due anni lavoro part-time in uno studio di consulenza e commerciale attraverso il quale vedo emergere i problemi degli stranieri. Voglio rappresentare le istanze degli stranieri residenti in città che sono più di 4 mila. La gestione di tante persone che provengono da Paesi diversi e culture differenti non sono facili da gestire. Queste persone hanno bisogno di un punto di riferimento: una figura di unione che possa interpretare i loro problemi e che sappia tradurli in maniera efficace».

Il consigliere ha aggiunto: «La storia di Jesi affonda le mie radici nella pace e nella tolleranza tra le genti perché ho imparato ad ascoltare la voce di tutti e so che sono nate nuove esigenze a cui prestare attenzione. Vorrei aiutare i giovani: vorrei che nessuno rimanga o venga posto da parte durante gli studi. Il mio compito come consigliere aggiunto sarà proprio questo: rappresentare le necessità della comunità degli stranieri in sede di Consiglio».

(e.d.)                                     

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