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JESI Silvia Gregori: «I due volti di una tragedia»

«Quello che è accaduto ha le sue radici anche nello smantellamento dei servizi sanitari fatto in maniera sistemica»

JESI, 8 luglio 2020 – Ho sempre evitato di dare giudizi sommari tanto più in un fatto di sangue come quello accaduto venerdì scorso che ha visto l’uccisione della sig.ra Fiorella Scarponi e il ferimento del marito, il sig. Italo Giuliani, da parte del nostro concittadino, Michael Santarelli.
Di fronte a queste due famiglie distrutte per una tragedia dal doppio volto, va il mio abbraccio alla famiglia Giuliani ma anche la mia comprensione alla famiglia Santarelli.

Considero, però, una simile tragedia figlia di uno smantellamento dei servizi sanitari fatto in maniera sistemica, servizi ridotti all’osso a fronte dell’enorme richiesta da parte delle famiglie.
Come per il Covid ci siamo accorti improvvisamente di quanto fosse importante avere medici e posti letto ora ci dovremo confrontare sulla necessità di impiegare più risorse per aiutare le persone più fragili, più instabili che con il lockdown sono inevitabilmente peggiorate.
Fondamentale che la Regione Marche inverta la marcia e inizi a impiegare piu soldi per le persone affette da disabilità mentale e non.
Non solo si tratta di garantire alle famiglie troppo spesso abbandonate a se stesse un aiuto per non farle sprofondare ancora di più nella disperazione. Ma anche in tal modo garantire una maggiore sicurezza sociale.
L’impiego di risorse in questi campi deve essere considerato un dovere morale e sociale.
Silvia Gregori

Consigliere comunale Forza Italia

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