Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI SINDACO E ASSESSORI A WAIBLINGEN PER L’ANNIVERSARIO DEI 20 ANNI DI GEMELLAGGIO

JESI, 21 ottobre 2016 – Venti anni di amicizia, sigillata quando da una parte c’era ancora la lira e dall’altra il marco, quando c’erano le frontiere di mezzo, quando l’Unione Europa era composta da 15 Stati ed aveva un futuro tutto da scrivere. Venti anni di relazioni, di contatti, di reciproci scambi culturali e sociali tra associazioni, studenti, gruppi di ogni tipo. Venti anni di gemellaggio.

In occasione dello speciale anniversario, il sindaco Massimo Bacci, accompagnato dagli assessori Luca Butini – che è anche vice sindaco – e Ugo Coltorti, sarà questo fine settimana a Waiblingen per suggellare un rapporto sempre più stretto con la cittadina tedesca, il cui legame è datato ottobre del 1996.

Durante la visita sarà inaugurata la Lion Gate, un’opera d’arte realizzata dallo scultore jesino Massimo Ippoliti, installata su uno spazio a ridosso della JesiStrasse. L’opera rappresenta un collegamento ideale tra le due città gemellate con un leone rampante a dominare tra due monoliti d’arenaria su cui è scolpito il simbolo della città tedesca.

Massimo Ippoliti

Massimo Ippoliti

Il sindaco di Jesi consegnerà inoltre al collega di Waiblingen, Andreas Hesky, un quadro di Bernardo Bosi, raffigurante l’Arco dei Verroni di Via Pergolesi, donato dalla famiglia dell’artista al Comune proprio per questa particolare finalità.

“Un gemellaggio – ricorda Massimo Bacci – che nasce in nome di Federico II, l’imperatore che più di ogni altro nella storia ha pensato a unire soprattutto e non a dividere. Oggi vediamo che sta prendendo sempre più campo chi punta ad alzare muri piuttosto che a costruire ponti. Un problema che deve interrogarci tutti su come e dove sta andando l’Europa perché obiettivamente criticità si levano da molto fronti.

Dobbiamo anche essere bravi – ha aggiunto il Sindaco – a capire come poter meglio inserire questo gemellaggio tra le opportunità che l’Unione Europea sta sviluppando con sostegni anche economici. Credo che entrambe le Amministrazioni, quella di Jesi e quella di Waiblingen, coinvolgendo anche quella di Mayenne – l’altra cittadina francese gemellata, ndr –  debbano studiare un percorso in questo senso, mettendo insieme le professionalità specifiche che possano condividere un progetto appetibile. E non è, questa, solo una prospettiva economica, credo che rappresenti invece un pieno completamento di questo gemellaggio ed il suo effettivo riconoscimento istituzionale non solo limitati ai nostri confini comunali”.

 

 

News