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Cronaca

JESI Solidarietà: Caritas e Cedi Marche, 5 mila pacchi alimentari alle famiglie

Caritas

L’organismo diocesano ha organizzato anche fuori regione la distribuzione dei viveri donati dalla cooperativa del gruppo “Sì con Te”

JESI, 19 gennaio 2021 – Sono stati cinquemila i pacchi donati alla Caritas dalla Cooperativa Cedi Marche, che fa parte del gruppo Sì con Te, in occasione del Natale. La Caritas di Jesi ha fatto da collante tra le diverse realtà diocesane delle Marche e con quelle abruzzesi alle quali sono andate una parte dei pacchi alimentari.

Da sinistra: Santoni, Moroni, D’Aurizio e Sasso

«La pandemia ha reso quest’anno molto complicato, con risvolti importanti in ambito economico e sociale – ha detto Silvio Moroni, presidente di Cedi Marche -.

Per questo abbiamo deciso di stare vicini al territorio in collaborazione con la Caritas che ha gestito la distribuzione.


Creare sinergia tra aziende e associazioni può aiutare a superare questo periodo difficile».

Sono stati 480 i pacchi destinati a Jesi, tutti gli altri sono stati distribuiti alle famiglie del resto del territorio regionale, fino a Chieti, Pescara e Teramo.

«Siamo consapevoli di aver contribuito con una goccia rispetto alle esigenze che la pandemia ha acuito – ha aggiunto il direttore generale, Enzo Santoni -. Ringraziamo i soci della cooperativa che hanno accettato di buon grado».

Soddisfazione anche da parte del direttore vendite, Sauro Sasso: «Vogliamo essere attivi nella comunità». [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

Prezioso il lavoro svolto dalla Caritas di Jesi: «Fratelli tutti recita l’enciclica del Papa – ha evidenziato il delegato di Caritas Marche, e direttore di quella diocesana, Marco D’Aurizio -. Il pacco è molto ricco ed è frutto di una collaborazione produttiva e fattiva che magari in futuro crescerà ancora. Con il lockdown sono raddoppiate le famiglie cui abbiamo distribuito pacchi alimentari e pasti caldi, c’è stato un rallentamento in estate e una ripresa, ma più lieve, adesso».

Eleonora Dottori

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