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Cronaca

JESI «Sono un musicista»: il distacco sociale dei professionisti della Cultura

filosa musicisti

Luca Pierpaoli, Marta Tacconi, Andrea Molinari: tre insegnanti di conservatorio in attesa di ricominciare

JESI, 10 giugno 2020 – Ormai la tiritera la conosciamo, mancano i fondi, non ci sono misure di sicurezza adeguate, l’estate avanza (e se avanza mettetela in frigo e lasciatela per domani) e si vede qualche segnale all’orizzonte, ma ancora poco definito.

filosa musicistiColpa di lacci e laccioli. Ho avuto modo di incontrare a Jesi, nei giorni scorsi, tre musicisti che vivono nella nostra città il distacco, in questo caso sociale, dal proprio lavoro.

Luca Pierpaoli

Luca Pierpaoli

Che è quello di fare concerti dal vivo, (avete fatto caso che vanno scemando i concerti “fatti in casa alle finestre?) esibirsi o, magari, definire programmi che servono ad educare alla musica, in questi casi, gli allievi dei Conservatori.

Mancati guadagni, esibizioni saltate, rinviate o addirittura annullate.

Luca Pierpaoli, storico pianista per quindici anni degli Onafifetti, insegna da qualche anno al Conservatorio di Parma, dopo averne girati diversi dai quali, credo, avrà sicuramente recepito ed ai quali avrà dato la sua esperienza. Soprattutto nell’insegnamento di pianoforte jazz, al quale si è affezionato ormai tanti anni fa, probabilmente per la sua grande capacità di arrangiare e di improvvisare.

«Ora suono solo quando insegno ai ragazzi – dice -, concerti non ne faccio ed in Conservatorio sono molto impegnato per il mio lavoro. Resto ancora a Jesi, prima di tornare a Parma, non so ancora nulla se e quando ci saranno esami o tesi».

Marta Tacconi

Marta Tacconi

Marta Tacconi, giovanissima pianista (attuale) degli Onafifetti, insegna al Conservatorio di Perugia. Anche lei dice che da quel fronte ancora notizie definitive su cosa succederà domani sono incerte. Concerti? Ferma da quattro mesi, sta riprendendo i contatti con artisti con cui si stava per esibire in duo, piano e voce (per esempio con Federica Livi) o piano e viola (il maestro Luca Ranieri, fra i migliori in Italia), per esempio.

Ma la stagione estiva (ed il futuro…) si avvicina a larghi passi ed ancora non c’è un orizzonte che permetta di programmare quello per cui hanno studiato e stanno insegnando.

«Forse a Jesi si farà qualcosa prima della fine di giugno, sto lavorando molto in questi giorni per trovarmi pronta al contatto, finalmente, col pubblico».

Andrea Molinari

Andrea Molinari

Andrea Molinari insegna chitarra jazz al Conservatorio di Lecce. Anche Andrea, giovane come Marta, ha passato alcuni mesi al contatto con gli allievi on line ma, dice, «suonare insieme e non virtualmente è tutta un’altra cosa. In questi giorni sarò a Lecce per le tesi, poi ho in programma alcune presenze all’Ancona jazz festival e Fano jazz festival, speriamo serva per ricominciare. Alla fine il nostro scopo è trasmettere le nostre emozioni al pubblico, e a questo puoi arrivare solo dal vivo».

Tre insegnanti di Conservatorio (ce ne sono altri a Jesi, che contatteremo nei prossimi giorni) che la dicono lunga sulla casella che, nella società, la Cultura occupa in questi momenti di confusione mentale.

Giovanni Filosa

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Giovanni Filosa

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